Alla scoperta delle Pievi 2021 del Vino Nobile di Montepulciano
di Luigi Salvo
All’assaggio 27 campioni di 11 Pievi su 12 del Vino Nobile di Montepulciano in diversi millesimi, l’apice qualitativo della denominazione va in commercio in questi giorni con l’annata 2021. Il testo de Disciplinare del Vino Nobile di Montepulciano “Pieve”, la nuova tipologia della prima Docg
d’Italia che sarà in commercio a febbraio 2025 con l’annata 2021 è stato approvato dal Comitato Nazionale Vini il 10 ottobre 2024. La previsione produttiva delle Pievi, secondo una prima stima del Consorzio, riguarderà circa il 10% del totale di produzione del Vino Nobile di Montepulciano (circa 600 mila bottiglie all’anno).
L’idea di far nascere il Vino Nobile di Montepulciano menzione “Pieve” (che andrà ad affiancare il Vino Nobile di Montepulciano e Vino Nobile di Montepulciano Riserva), parte da una ricerca dal punto di vista geologico e pedologico, tema che il Consorzio ha a cuore dagli anni ’90, (tra i primi in Italia a “zonare” il territorio di produzione e successivamente a riportarlo in una mappa realizzata da Enogea); dall’altra l’approfondimento è stato fatto anche nelle biblioteche e archivi storici, fino ad arrivare al Catasto Leopoldino del 1765.
Le Pievi avrà come caratteristiche il territorio (appunto con le sottozone), l’uvaggio che sarà legato al Sangiovese e ai soli vitigni autoctoni complementari ammessi dal disciplinare con uve esclusivamente prodotte dall’azienda imbottigliatrice. L’altra novità è che verrà istituita una commissione interna al Consorzio composta da enologi e tecnici la quale avrà il compito di valutare, prima dei passaggi previsti dalla normativa, che le caratteristiche corrispondano al disciplinare stesso.
Lo studio storico della geologia e della geografia del territorio ha portato alla individuazione di 12 zone, definite nel disciplinare di produzione UGA (Unità geografiche aggiuntive), che saranno anteposte con la menzione “Pieve” in etichetta. Questo aspetto rappresenta l’identità del Vino Nobile di Montepulciano che guarda appunto al passato. La scelta di utilizzare i toponimi territoriali riferibili a quelli delle antiche Pievi in cui era suddiviso il territorio già dall’epoca tardo romana e longobarda, nasce da un approfondimento di tipo storico, paesaggistico e produttivo vitivinicolo. In particolare, la volontà del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano è quella di ribadire e codificare una realtà fisica con antica radice storica, che ha caratterizzato il territorio poliziano fino all’epoca moderna e che trova la sua eco anche nel catasto Leopoldino dei primi decenni del XIX secolo, che suddivideva il territorio in sottozone definite con il toponimo.

Ho assaggiato tutti i vini Pieve disponibili, ecco i migliori 2021:
PIEVE CAGGIOLE
Podere Tiberini 2021
Naso affascinante tra frutti rossi, note vegetali e speziate, complessità all’assaggio con tannino alcool e freschezza in lunghezza. 92
Poliziano 2021
Splendido naso con il frutto che gioca rincorrebdo spezie e percezioni vegetali, sorso sfaccettato e lungo di pregevole trama tannica. 92
PIEVE CERLIANA
Antico Colle 2021
Olfatto pieno di frutto, composto e rotondo, sorso decisamente più teso, dalla fine trama tannica, lunga fresca chiusura. 90
La Ciarliana 2021
Effonde pienezza olfattiva tra frutta matura, floreale di viola, salvia e rosmarino, sorso equlibrato, pieno lungo. 93
PIEVE CERVOGNANO
Fattoria Svetoni 2021
Bel naso complesso e lineare tra frutto poeno, bocca di grande freschezza, impeccabile, snello e lungo, 91
Le Berne 2021
Intrigante olfatto sfaccettato, amarena, ginepro, pepe e more in confettura, sorso di energia lungo e sapido 90
Marchese Frescobaldi 2021
Naso ricco e profondo tra frutti rossi, spezie di morbidezza olfattiva, sorso grintoso con bellissime note rinfrescanti. 93
Vecchia Cantina di Montepulciano 2021
Olfatto ricco di frutto e complessità, bocca di stesso registro morbida e piacevole 92
PIEVE GRACCIANO
Tenuta di Graciano Della Seta 2021
Naso fresco e scattante, floreale, balsamico, elegante, dalla beva sfaccettata, lunga e godibile 91
Fassati 2022
Naso disposto su ciliegia nera, origano e salvia, bocca con note balsamiche più morbide. 92
PIEVE LE GRAZIE
Tolosa 2021
Naso fresco, sottile, fragole, more, spezie scure, sorso, equikibrato, profondo e lungo 92
PIEVE SAN BIAGIO
Le Bertille 2021
Effonde dal bicchiere more e susine in confettura, basilico e senape, ricchezza e bella freschezza al palato decisa 90
PIEVE SANT’ALBINO
Carpineto 2021
Bello alll’olfatto, susine in confettura, more di rovo, cassis, salvia e erbe aromatiche, sorso profondo, dinamico. 93© Riproduzione riservata



















