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La settimana del vino toscano apre con PrimAnteprima

febbraio 14, 2025

di Luigi Salvo
Con 2,6 milioni di ettolitri prodotti ed un export per i fermi DOP a +4,8% in volume e +10% in valore nei primi 10 mesi del 2024, il vino toscano si conferma in salute, i numeri a PrimAnteprima a Firenze a Palazzo Medici Riccardi.

Il 14 febbraio è la giornata che apre ufficialmente la Settimana delle Anteprime di Toscana, atteso momento in cui la stampa di settore e gli addetti ai lavori degustano le nuove annate dei principali Consorzi toscani, insieme a BuyWine l’evento è promosso da Regione Toscana, in collaborazione con la Camera di Commercio di Firenze e l’organizzazione di PromoFirenze. Il coordinamento della comunicazione, l’ufficio stampa e i social, sono curati da Fondazione Sistema Toscana.

Ad inaugurare la Settimana il workshop ospitato questa mattina nella splendida sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi a Firenze, dal titolo “Il vino toscano di fronte alle sfide globali: identità, mercati e sostenibilità” a cui hanno preso parte autorità, organizzatori ed esperti del settore. Dopo i saluti di Carlo Boni per la Città Metropolitana di Firenze, il giornalista Rai Marcello Masi con uno speech su passato e futuro del “nettare di bacco” al quale è seguito il dibattito con la partecipazione della vicepresidente e assessora all’Agroalimentare Stefania Saccardi e del presidente di Avito, Francesco Mazzei, con i contributi del presidente della Camera di Commercio di Firenze, Massimo Manetti e del direttore di Fondazione Sistema Toscana, Francesco Palumbo.

Tra gli interventi più interessanti quello di Fabio del Bravo della Direzione Filiere e Analisi dei Mercati di ISMEA, che ha presentato il report realizzato ad hoc per PrimAnteprima con l’aggiornati dei dati di scenario, trend ed export del vino toscano. Al termine della mattinata la stessa vicepresidente Saccardi, insieme al presidente di ASET – Associazione Stampa Enogastroalimentare della Toscana, Leonardo Tozzi, ha consegnato il Premio Kyle Phillips, intitolato al giornalista prematuramente scomparso e ogni anno assegnato dall’Associazione a un collega che abbia incarnato l’approccio di franchezza, curiosità professionale, mancanza di pregiudizi e serenità di giudizio.
Quest’anno è andato ad Anna Pradoni, originaria di Busto Arsizio, giornalista e scrittrice nonchè coordinatrice di Gastronomika.

I NUMERI DELLA TOSCANA
Dopo la flessione del 2023, la produzione cresce di 900mila ettolitri nel 2024. La Toscana si conferma terra del biologico, con il 38% della superficie vitata coltivata a bio. I numeri della ‘wine economy’ della regione presentati a PrimAnteprima, l’evento che apre la Settimana delle Anteprime di Toscana, in un’annata che si conferma sfidante con incertezze e timori per l’evoluzione del mercato globale nel medio-lungo periodo
Nel 2024 cresce la superficie vitata regionale, superando per la prima volta i 61mila ettari, resta stabile quella coltivata a biologico (più di 25mila ettari) e migliorano produzione (2,6 milioni di ettolitri, 900mila in più rispetto all’anno precedente) ed export, soprattutto delle DOP ferme, cresciute del 5% in volume e del 10% in valore nei primi 10 mesi del 2024. Restano tuttavia le incertezze del futuro, legate soprattutto all’evoluzione del mercato globale nel medio-lungo periodo e al peso del climate-change.

La 15° edizione di BuyWine quest’anno si è tenuta al Polo Lucca Fiere, dal 5 al 6 febbraio con la partecipazione di 210 produttori toscani selezionati tramite bando regionale e 164 buyer provenienti da 37 diversi Paesi, pronti a trainare sui mercati il vino Made in Tuscany. Quest’anno le delegazioni più numerose sono giunte rispettivamente da CanadaStati UnitiScandinavia e Cina, con i mercati asiatici (Vietnam, Hong Kong, India, Giappone, Taiwan, Singapore, Corea del Sud, Thailandia) e sudamericani in forte ascesaQuasi 1400 le etichette in degustazione (di cui 500 bio) e 50 delle 58 denominazioni toscane presenti all’appuntamento. Tra le denominazioni maggiormente rappresentate: l’IGT Toscana seguita da Chianti, Chianti Classico e Maremma Toscana (evento per addetti ai lavori).

Il successo del format della manifestazione si fonda sull’opportunità data dalla Regione Toscana ai produttori che producono vini di qualità, esclusivamente in Toscana, di incontrare i buyers esclusivamente provenienti da Paesi esteri che hanno la possibilità di trovarsi nel territorio di origine dei vini e poterli visitare. I buyer che partecipano sono meticolosamente selezionati da PromoFirenze e grazie ad una consolidata e collaudata profilazione preventiva delle aziende seller partecipanti, la manifestazione registra da anni un elevato gradimento per l’efficiente organizzazione garantita dagli enti promotori.

Concluse le due giornate business, i compratori hanno l’opportunità di partecipare a otto diversi Wine Tour alla scoperta del territorio. Nel dettaglio, quattro tour sono stati organizzati dalla Camera di Commercio di Firenze con la collaborazione dei Consorzi Chianti Classico, Chianti Colli Fiorentini, Chianti Rufina, IGT Toscana, tutti dedicati alla zona fiorentina; la Camera di Commercio Toscana Nord Ovest presente con tre diversi itinerari tra le aziende di Lucca, Massa e Pisa e la Camera di Commercio di Pistoia Prato con un tour tra Carmignano e la zona dei vivai.

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