Grande successo per le migliori bollicine siciliane scelte a Sicilia in Bolle 2025
di Luigi Salvo
La “tre giorni” sulle bollicine siciliane organizzata da AIS Sicilia che s’è svolta tra la Valle dei Templi di Agrigento e la Scala dei Turchi di Realmonte ha visto numeri da record, per questa edizione n° 11 di Sicilia in Bolle sono stati 2.000 i partecipanti alla serata di festa
finale e oltre 100 aziende delle quali 80 siciliane hanno esposto i loro vini . Di altissimo profilo i due talk di approfondimento su Grillo e Nero d’Avola e sugli spumanti sperimentali dell’Irvo, così come le tre masterclass sui Metodo Classico autoctoni e in raffronto ad altri areali.
Partner ufficiale di Ais Sicilia l’IRVO, l’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio, che da qualche anno ormai ha lanciato un interessante progetto di ricerca su “sviluppo di spumanti di alta qualità a forte caratterizzazione territoriale”.
Già dal sabato grande confronto aperto sui due vitigni importanti della viticoltura siciliana, il Grillo e il Nero d’Avola, sulle cui origini si è dibattuto con differenti punti di vista, da parte di storici, enologi ed istituzioni.
Sempre alla Valle dei Templi, presso Casa Diodoros, una splendida cena di gala capitanata dal resident chef Salvatore Gambuzza del Mangia’s Marriott Brucoli resort, e da Nino Ferreri, chef una stella Michelin di Bagheria del ristorante Limu, con un menù estivo e di riscoperta della tradizione in chiave moderna.

La spumantistica siciliana oggi è rappresentata da circa 80 aziende, 150 etichette, quasi 1.900.000 bottiglie prodotte, se n’è parlato con Giusi Mistretta, commissario straordinario Irvo, nel convegno d’approfondimento. Anche se leggermente inferiori rispetto alla produzione 2023 (14.000 ettolitri contro 12.300 del 2024), il movimento bollicine è sempre in ascesa, considerando che nel 2012 erano soltanto un ottavo, ossia circa 250mila bottiglie.
Interessante a tal proposito, il confronto in parallelo messo in atto da Nicola Bonera, consigliere nazionale e già curatore della Guida Vini Ais “Vitae” con la Champagne, una regione che, a differenza della Sicilia e dell’Italia tutta, sta purtroppo soffrendo perché sta mutando quasi inesorabilmente la sua riconoscibilità identitaria nei suoi vini, dal momento che il cambiamento climatico ha fortemente colpito la parte settentrionale della Francia.
La Sicilia è regione molto vocata alla produzione di spumanti. L’Isola, infatti, ha la superficie di collina vitata più estesa d’Italia. Ais Sicilia più di dieci anni fa ha fortemente creduto nel rilancio delle bollicine grazie ad Ais Agrigento Caltanissetta, diventando per le aziende vinicole megafono di comunicazione e strumento di collegamento tra i produttori e i consumatori.
Ed è stato proprio questo il senso del concorso enologico “Premio Alberto Gino Grillo”, diretto da me quale responsabile dei degustatori Ais Sicilia, Luigi Salvo, che ha visto le valutazioni provenienti da tre categorie differenti di giudici: i degustatori ufficiali Ais Sicilia, i ristoratori e i giornalisti. Oltre al riconoscimento del vino top, anche tre categorie come innovazione, abbinamento gastronomico e piacevolezza.
«Tanti riconoscimenti plurali in questa undicesima edizione – dice Francesco Baldacchino, presidente Ais Sicilia – frutto di differenti punti di vista e di giudizio, di tante visioni di interpretazione dei frizzanti e degli spumanti, che hanno permesso di decretare un ampio ventaglio di aziende premiate».

Ecco tutti i vini premiati del concorso enologico di Sicilia in Bolle 2025 “Premio Alberto Gino Grillo”:
Categoria Vini Frizzanti
Vino frizzante top giuria degustatori Ais: Castellucci Miano Sampieri Perlant 2024
Vino frizzante innovativo giuria degustatori Ais: Bagliesi Sofì
Vino frizzante piacevolezza giuria degustatori Ais: Antichi Vinai Neromosso 2024
Vino frizzante gastronomico giuria degustatori Ais: Casa Grazia Lagodamare 2024
Vino frizzante top giuria ristoratori: Brugnano Taurus 2023
Vino frizzante top giuria giornalisti: Mandrarossa Calamossa 2024
Categoria Metodo Charmat
Vino Charmat Top giuria Degustatori Ais: Fazio Blanc de Blancs 2024
Vino Charmat innovativo giuria Degustatori Ais: Bagliesi Perla
Vino Charmat piacevolezza giuria Degustatori Ais: Castellucci Miano Miano Brut 2024
Vino Charmat gastronomico giuria Degustatori Ais: Tenute Lombardo Sua Altezza 650 2024
Vino Charmat Top giuria ristoratori: Gorghi Tondi Palmares
Vino Charmat Top giuria giornalisti: Santa Tresa Il Grillo 2024
Categoria Vino Metodo Classico
Vino Metodo Classico Topcgiuria Degustatori Ais Ansaldi Brut 2019
Vino Metodo Classico innovativo giuria Degustatori Ais: Cantine Russo Mon Pit 2016
Vino Metodo Classico piacevolezza giuria Degustatori Ais: Murgo Sæmper 2020
Vino Metodo Classico gastronomico giuria Degustatori Ais: Benanti Noblesse 2020
Vino Metodo Classico Top giuria ristoratori: Benanti Noblesse 2020
Vino Metodo Classico Top giuria giornalisti: Principi di Butera Nero d’Avola
Categoria Metodo Classico Rosato
Vino Metodo Classico Rosato Top giuria Degustatori Ais: Patria Palici 2016
Vino Metodo Classico Rosato innovativo giuria Degustatori Ais: Gambino Gambino Maria 2020
Vino Metodo Classico Rosato piacevolezza giuria Degustatori Ais: Murgo Sæmper 2021
Vino Metodo Classico Rosato gastronomico giuria Degustatori Ais: La Gelsomina Etna
Vino Metodo Classico Rosato Top giuria ristoratori: Colomba Bianca 595
Vino Metodo Classico Rosato Top giuria giornalisti: Tenute Nicosia Sosta Tre Santi 2022
Premio speciale Broggi1818
Punteggio più alto vini frizzanti: Castellucci Miano Sampieri Perlant 2024
Punteggio più alto Metodo Charmat: Santa Tresa Il Grillo 2024
Punteggio più alto Metodo Classico: Ansaldi Brut 2019



















