Supertuscan da sogno, Orma 2006 Tenuta Orma
di Luigi Salvo
Ci sono vini che in un determinato millesimo e dopo qualche anno di bottiglia trovano la quadratura del cerchio esprimendo perfettamente la loro natura, le loro caratteristiche, i loro pregi. E’ il caso di Orma 2006 di Tenuta Orma, l’ultima scommessa toscana di Antonio Moretti, un fazzoletto di terra di 7,5 ettari a Bolgheri, provincia di Livorno, nel comune di Castagneto Carducci.
Composto da Merlot 50%, Cabernet Sauvignon 30% e Cabernet Franc e 30%, nasce in una zona vocatissima per la viticoltura toscana, si trova all’interno ma, vicina alla costa, tanto che il mare riesce a mitigare le temperature donando estati fresche ed inverni non troppo rigidi, i terreni esposti a sud-ovest sono ricchi di sabbia, argilla e ghiaia.
Grande annata la 2006 per i vini toscani, l’Orma dopo la fermentazione di 15 giorni, è stato maturato in barriques di rovere francese per 18 mesi.
Bellissimo il bicchiere rubino con lievi accenni granato, naso mirabile, confettura di mora e prugne, visciole, macchia mediterranea, eucalipto, liquirizia, spezie scure, china e belle percezioni resinose.
Bocca sontuosa per concentrazione ed eleganza, fresca, dai tannini fini e sinuosi, un vino di razza, godibile, dalla persistenza aromatica intensa importante con perfetti richiami olfattivi. Da riprovare al doppio della distanza dalla vendemmia.