Le Contrade dell’Etna 2018, ecco dove va il Vulcano, i migliori assaggi e le novità
di Luigi Salvo
Le “Contrade dell’Etna” giungono all’undicesima edizione, ne è stato versato di vino etneo nel bicchiere dal quel lontano 2008, sono cambiati i tempi ed il vino dei vari versanti del vulcano oggi mostra caratteristiche differenti. Sono stati anni importanti di continui cambiamenti, di prese di coscienza, di rinvigorimento della propria identità ma, anche di arrivo su “’a Muntagna” di genti da ogni parte del mondo venuti a fare il vino non del vulcano ma sul vulcano.
Il successo di questa manifestazione, che Andrea Franchetti ha pensato e realizzato per mettere in luce le diversità delle vari Contrade di produzione dell’Etna, oggi prende vita nell’ampio spazio esterno del Castello Romeo a Montelaguardia, oltre 100 le aziende presenti e in tanti hanno affollato i banchi d’assaggio tra operatori di settore, appassionati, e colleghi della stampa italiana ed estera.
L’ANALISI
Come ogni anno in degustazione i campioni dell’ultima vendemmia e di qualche millesimo precedente. La 2017 è stata un’annata difficile in tutta la Sicilia, caratterizzata da gran caldo e siccità, vendemmia anticipata e riduzione del quantità di uva prodotta e quindi di vino.
Sull’Etna il disagio è stato contenuto ed in generale i vini, pur mostrandosi più pronti rispetto ad altre annate, non hanno accusato particolarmente il colpo.
Questo magico luogo fatto di terrazzamenti di matrice vulcanica e vigne centenarie marca nel bicchiere vini unici per caratteristiche e fascino.
In ogni edizione emergono novità e tendenze, quest’anno non perfettamente in linea con un’idea di unicità pur nella diversità delle varie contrade, si sono evidenziati i vini macerati che sono cresciuti di numero con caratteri decisi, alcuni bianchi sono pronti e profumatissimi, svariati rosati sempre più flebili quasi bianchi e alcuni rossi troppo materici.
I MIGLIORI ASSAGGI tutti annata 2017, bianchi, rosati e rossi:
BIANCHI
Benanti, Etna Bianco Superiore Pietra Marina ‘17
Intenso di ginestra, mela e pesca bianca, con note erbacee e minerali, assaggio fresco e di tenacia sapida. Un vino da attendere.
Donnafugata Etna Bianco sul Vulcano ’17
Fresco di ginestra e fresia, pesca bianca ed agrumi, beva piacevolmente progressiva tra frutto e sapidità
Fischetti Etna Bianco Muscamento ‘17
Pieno olfatto di susina e pesca bianca, salvia e rosmarino, sorso di freschezza con lunghi ritorni agrumati e sapidi.
Graci Etna Bianco Arcuria ‘17
Sottile al naso, piace per le sue note tra il fruttato ed il vegetale, bocca tesa di gran bella lunghezza gustativa.
Federico Curtaz Gamma ’17
Gran vino di stoffa, naso e bocca intense tra fresche note di ginestra, pesca bianca e menta, lunga la scia sapida.
Federico Graziani, Mareneve ‘17
Fresco e dinamico, all’olfatto e alla beva, unico nel suo genere figlio di grecanico, carricante riesling, gewürztraminer, e chenin blanc.
Feudo Cavaliere, Etna Bianco ‘17
Ottima versione sfaccettata di agrumi e pesca bianca, percezioni balsamiche, dalla bocca fresca e lunga.
Filippo Grasso Carrico 68.8 ’17
Blend di alcuni vitigni a bacca bianca, freschezza e mineralità giocano un bel ruolo al naso ed in bocca, assaggio fresco e godibile.
Planeta Etna Bianco ‘17
Suadente per il naso floreale, di frutta bianca fresca ed agrumi, la beva piena riempie il palato e si allunga a dovere.
Tenute Mannino di Plachi Etna Bianco ‘17
Vino accattivante che giostra con un naso ed una beva particolarmente fragrante e succosa.
ROSATI
Primaterra PrimaRosa ‘17
Dal bicchiere emergono rosa, ciliegia, fragola ed erbe aromatiche, sorso pieno di richiami olfattivi.
Teresa Eccher Ariel Etna Rosato ‘17
Intenso il colore, sottili e fresche le sensazioni floreali di rosa, fruttate di pesca e lamponi, bocca di ottimo registro.
Torre Mora Piccini Scalunera Etna Rosato ‘17
Bella personalità, petali di rosa e geranio, ciliegie, salvia, bocca piacevole di lunghezza fruttata.
ROSSI
Fattorie Romeo del Castello Allegracore Etna Rosso 2017
Naso di rosa rossa, lamponi e ribes, percezioni balsamiche, sorso di freschezza e chiusura di lungo nerbo acido.
Frank Cornelissen, Magma 2017
Sottile e dinamico, fruttato e speziato, tannico e fresco, l’Etna che ti aspetti e che aspetterai.
Girolamo Russo, Etna Rosso San Lorenzo 2017
Un mix che lascia presagire un grande vino, ricco di finezza e con registro gustativo di spiccata territorialità.
Grottafumata, Etna Rosso Lato Sud 2017
Le vigne si trovano sul Monte Ilice, nel versante sud est, fermentazione spontanea di grappoli interi, fresco e ciliegioso, lungo tutto in divenire.
Monteleone, Etna Rosso Cuba 2017
Il vigneto di alberelli di circa 60 anni è nel Comune di Castiglione di Sicilia vicino alla Cuba di Santa Domenica, è fresco al naso ed in bocca, di vivo frutto e sapidità.
Passopisciaro Rampante ’17
I 5 Cru delle varie contrade di Andrea Franchetti ed il Passopisciaro mettono in luce un’annata di tutto rispetto. Il Rampante è il più elegante, pieno di freschissima intensità di frutto e spezie.
Piano dei Daini Etna Rosso Vico Prephylloxera ‘17
Dal bicchiere sensazioni di viola e rosa, ciliegia rossa e gelso, sensazioni vegetali, bella la trama gustativa.
Pietradolce, Etna Rosso Vigna Barbagalli 2017
Tipica dimensione di un vino giovane e già interessante, dal frutto vivido, di finezza gustativa ammaliante.
Tascante Etna Rosso Rampante ‘17
Al analisi olfattiva e gustativa, note minerali, floreali, fruttate e balsamiche,di certo avvenire da godere fra tanti anni.
Tenuta Bastonaca Etna Rosso vigne nord ‘17
Di personalità, violetta, lampone, macchia mediterranea, tannino ispido e sorso lungo.
Tenuta Benedetta Etna Rosso Verzella ‘17
Elegante mette in mostra note fruttate intense e mix di spezie, sorso dinamico e di persistenza.
Zumbo, Etna Rosso Contrada Santo Spirito ’17
Naso accattivante di ciliegia e lamponi e pepe nero, bocca composta e poliedrica.
Semplicemente meraviglioso ❤