L’ingegnere Francesco Lena di Abbazia Santa Anastasia è scomparso

Francesco Lena è stato un grande uomo del vino siciliano, un’ antesignano che ha puntato dritto alla grande qualità in tempi nei quali mediocrità e vino sfuso erano la norma. Abbazia Santa Anastasia è un gioiello nel cuore del Parco delle Madonie, qui

l’ingegnere Francesco Lena ha dato vita a vini di grandissimo spessore che hanno segnato la storia dell’enologia siciliana. Nel 1980 acquisì i terreni e i fondi circostanti e costruì una cantina moderna in armonia con l’ambiente circostante, senza impatto sul territorio.
Il maestro Giacomo Tachis nel 1994, folgorato da quei luoghi, decise di firmare i vini di Abbazia Santa Anastasia contribuendo ad attirare l’interesse generale del panorama vitivinicolo, nazionale e internazionale.

La storia di Abbazia Santa Anastasia si intreccia con la nuova e moderna storia del vino isolano, al maestro Giacomo Tachis seguì Riccardo Cotarella, riconosciuto maestro dell’enologia mondiale. Cotarella firmò undici vendemmie per Abbazia Santa Anastasia, contribuendo così ad affermare ogni singola etichetta di Abbazia Santa Anastasia fra le più prestigiose sul palcoscenico vitivinicolo internazionale, su tutti la prima grande bottiglia, il mitico Cabernet Sauvignon Litra.
Le tristi vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto e messo a dura prova l’azienda si sono, come ormai noto, risolte con l’assoluzione con formula piena.
Sentite condoglianze ed un abbraccio a Stefania e Gianfranco ed a tutta la famiglia Lena.