Vernaccia di San Gimignano, i migliori assaggi ’24 e ’23 dell’Anteprima 2025

di Luigi Salvo
San Gimignano è l’affascinante borgo medievale cinto da mura millenarie immerso nella campagna senese, nato in epoca etrusca, si è sviluppato durante il Medioevo dominando i vigneti e gli oliveti della meravigliosa Val d’ Elsa.

In queste terre nasce la Vernaccia di San Gimignano, già sulle tavole di papi e re nel 1200, citata da Dante nella Divina Commedia e amata dal Duca Cosimo I dei Medici, la storia della Regina Bianca compirà bel 750 anni nel 2026. Ha ottenuto il riconoscimento di Denominazione di Origine Controllata il 3 marzo del 1966, primo vino italiano a fregiarsi della DOC e successivamente, il 9 luglio del 1993 è stata riconosciuta la DOCG.

Regina Ribelle è l’Anteprima della Vernaccia di San Gimignano DOCG che quest’anno si è svolge dal 14 al 16 maggio con la presentazione alla stampa di settore nazionale e internazionale dei vini dell’annata ’24, Riserva ’23 e altri millesimi.

Il territorio di produzione della Vernaccia, il cui claim è Unica, Nobile e Ribelle, è all’interno del Comune di San Gimignano tra i 100 ed i 500 m s.l.m., i suoli sono di origine pliocenica, risalenti a 6,8- 1,8 milioni di anni fa, costituiti da sabbie gialle (tufo) ed argille gialle stratificate su argille più compatte e presenti in profondità, i terreni sono fortemente caratterizzati dalla presenza di sabbia, quasi privi di scheletro favorendo la penetrazione in profondità delle radici delle piante.

Sono 1.900 gli ettari vitati dei quali 750 destinati alla produzione di Vernaccia di San Gimignano e 450 destinati alla produzione di San Gimignano. La restante superficie viticola è dedicata alla produzione di Chianti, Chianti Colli Senesi e a IGT Toscana. Da disciplinare, sono due le tipologie di Vernaccia, l’Annata, fresca e pronta all’assaggio e la Riserva, ottenuta da una selezione di uve e lavorata per un lungo periodo di tempo, nella quale si ritrova struttura e complessità.

L’anteprima ha previsto l’assaggio di 80 campioni e si è svolta, anche quest’anno, al Museo De Grada nel cuore della città.
La Vernaccia nella versione Annata è un vino da bere, moderno e contemporaneo, di grande fruizione per la sua variegata abbinabilità. Le 2024 si sono mostrate di gran bella omogeneità, tutte centrate, di buon equilibrio per l’adeguata freschezza e l’intrigante sapidità
Le Riserva dona vini più importanti, ma non cervellotici, hanno piacevolezza e soprattutto nella maggioranza dei campioni grandi potenzialità evolutive essendo in grado di dialogare con il tempo.

Ecco la selezione dei migliori vini assaggi, quelli che hanno ottenuto o superato i 90/100 per l’annata 2024 e la Riserva 2023:

Annata 2024

Collemuccioli Madre Terra
Naso piacevole, margherite bianche, pompelmo, pesca e lime, poi spezie piccanti, dal sorso teso con buona presenza alcolica, dalla spina sapida importante. 91

Fattoria di Fugnano Da Fugnano
Olfatto delizioso, tiglio, gelsomino, pera, mango, anice, bocca centrata, di bella lunghezza di frutto e spezie 92

Fattoria la Torre Acquaiole
Profumata al naso tra mimosa, mela, pompelmo, spezie piccanti, alla beva evidenzia spina acidica e sapidità. 93

Fornacelle
Composta al naso ed in bocca con floreale di biancospino, mughetto, mela e pera, coriandolo, sorso di bella dinamicità e lunghezza.92

Guicciardini Strozzi Villa Cusona
Dona fresche sensazioni di lavanda, mela e melone bianco, erbette aromatiche, ha bocca piena, pepata, lunga e saporita. 92

Il Colombaio di Santa Chiara Selvabianca
Naso tra acacia, mimosa e mughetto, pera, pompelmo, agrumi, lime, e spezie piccanti. Bello da bere di pienezza tra frutto e anice 92

Il Palagione Hydra
Piace per il naso fresco di floreale di acacia, fruttato di mela e pera, coriandolo, bocca molto saporita, intrigante, piena e lunga. 93

La Lastra
Naso su toni floreali di acacia, frutti a polpa gialla, pepe bianco e mandorla, bocca piccante, con note di frutto più maturo, piena e lunga. 91

Mormoraia Suavis
Bella espressione di frutto e spezie al naso, pompelmo rosa, riverberi aromatici di erbette di campo, bocca piena e sapida 92

Palagetto Santa Chiara
L’ equilibrio è la sua carta vincente, olfatto di gelsomino, pera, mandorle dolci, fieno, orzo, fiori di camomilla, sorso di precisione con sapidità, avvolgenza e lunghezza. 93

Pietraserena Vigna del Sole
Ventaglio olfattivo di tiglio, mango, scorza di pompelmo, agrumi e lime, bocca tesa, particolarmente sapida in lunghezza. 92

Podere le Volute
Ricco naso di fiori gialli, pompelmo, pera, erba di campo, nocciole tostate, saporita in bocca, sfuma con ritorni olfattivi. 91

Signano
Olfatto ricco di frutta a polpa bianca, rosmarino, citronella, bocca setosa e avvolgente con finale sapido ricco di spezie piccanti. 92

Tenuta Le Calcinaie
Dal bicchiere, acacia e mela verde, succo di pompelmo e limone, ingresso al palato pieno, sapido e godibile. 91

Teruzzi
Affascinante, piena e sfaccettata al naso, pera, cedro candito, lime, citronella, note di zenzero e pietra focaia. Bocca fresca, dinamica che sfuma lenta. 93

Riserva 2023

Cappelasantandrea Rialto
Effonde olfatto di carrube, frutto maturo, erbette di campo al naso ed in bocca, volume e lunghezza. 92

Fattoria Poggio Alloro Le Mandorle
Naso di rose gialle, frutto a polpa gialla di buona evoluzione, pepe bianco e resina, sorso con nota calorica in lunghezza.92

Fornacelle Fiora
Centrato fresco e pieno, al naso ed in bocca, frutta e fiori, talco, zenzero e anice, bocca piena in progressione di gran lunghezza. 94

Guidi 1929 Aurea
Gioca di elementi eleganti, mela gialla, talco, ribes bianco, pepe nero e vaniglia, bocca in grande equilibrio. 92

La Lastra
Naso di freschezza e pienezza, pesca gialla, mandorla, piccantezza iodata, sorso bellissimo e profondo, sapido e lungo. 94

Poderi Arcangelo Per Bruno
Apre con floreale di gelsomino, mela e pesca gialla, mandorle tostate e note vefgetali, la bocca ha ritmo ed energia di mela cotogna e fieno, pienezza e lunghezza. 93

Signano La Ginestra
Olfatto di pera e menta, gelsomino e eucalipto, vaniglia, sorso di frutta candita, spezie caramello. 92