In aumento le superfici vitate a biologico, la Sicilia leader indiscussa
dalla redazione
Nell’ultimo anno la superficie vitata a biologico in Italia è cresciuta del 6,5%, ad oggi il vigneto biologico è esteso ben 70.000 ettari, 11% del totale, in aumento anche i consumi di vino biologico, il 16,8% di tutto quello bevuto in Italia. La Firab (Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica) e Aiab (Associazione italiana agricoltura biologica), confermano che l’Italia è ai primi posti nel mondo per la produzione di vino biologico e in Europa, per superficie vitata, è dietro solo alla Spagna.
La prima regione è la Sicilia dove con 1 ettaro su 4 è bio, seguita dalla Puglia e dalla Toscana.
Alcuni dati interessanti: oggi il 4% dei consumatori italiani si fa guidare nella scelta del vino dalla presenza di un marchio bio, il 49% dei consumatori ritiene che i vini bio siano di qualità superiore rispetto ai vini convenzionali, negli Stati Uniti il vino italiano è presente con 1 bottiglia di vino bio su 3 di quelle importate.
Il presidente di Aiab Vincenzo Vizioli” Mentre fino a pochi anni fa rimanevano molti dubbi sulla qualità del vino biologico oggi questa è nettamente aumentata a detta di esperti enologi e consumatori e il vino bio è equiparato ai vini convenzionali di fascia medio alta, le produzioni autoctone valorizzano e monetizzano le ricchezze del nostro territorio, lo hanno capito le aziende che hanno deciso di investire su validi enologi che hanno fatto decollare qualità e consumi della produzione bio.
Deve capirlo anche lo Stato che non deve farsi sfuggire questa opportunità per premiare tutte quelle produzioni che rispondono ai bisogni sempre più emergenti di salute, benessere, gusto di consumatori italiani e mondiali”.