Il sogno dell’enostrippato, capodanno con il Krug Clos d’Ambonnay 1995
di Luigi Salvo
E’ il sogno inconfessato d’ogni enostrippato che si rispetti, figuriamoci poterlo stappare addirittura la notte del 31 dicembre per festeggiare il nuovo anno!!! Era Aprile del 2008 quando Krug presentava la sua chicca più esclusiva il Clos d’Ambonnay 1995, il blanc de noir prodotto dal piccola parcella di 0,68 ha del vigneto Grand Cru della Montagne de Reims, addirittura un terzo circa rispetto a Clos du Mesnil che uscì per la prima volta con il millesimo 1979.
La prima annata del raro e prezioso Clos d’Ambonnay è la 1995, prodotto in 3200 pezzi numerati dal costo di 3.500-4.000 euro circa a bottiglia da 75 cl, è fermentato e affinato in pièces, le barriques da 205 litri utilizzate in Champagne, e matura in bottiglia ben 12 anni. Le successive annate sono state la 1996 e 1998 e la recente 2000.
Vale la pena allora rileggere le note dei due sorsi assaggiati ben 7 anni fa:
Nel bicchiere è splendido, fulgido e dorato, la verticale colonna di miriadi di bollicine piccolissime effonde al naso innegabili note mature di frutto e di fresca complessità fatta di pasticceria, suadenti note di vaniglia e tostatura.
L’incedere al palato è cremoso, la bollicina rafforza la viva freschezza palatale con puntuali ritorni delle note olfattive arricchite da morbidezza minerale, lunghissima la chiusura di beva inebriante. Buon 2016!!!!