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Tutti i numeri del vino toscano da Primanteprima

febbraio 14, 2024

di Luigi Salvo

Da Primanteprima cresce il vigneto toscano che sfiora i 61mila ettari, e si amplia il bio (38%), 52 DOP (11 DOCG e 41 DOC) e 6 IGT che presidiano la superficie vitata toscana.

La settimana delle Anteprime del Vino toscano si e’ aperta oggi 14 febbraio a Firenze con Primanteprima che ha snicciolato numeri significativi in uno scenario complessivo, a livello globale, fatto di luci e ombre per il comparto vino: numeri, tendenze e prospettive della produzione enologica Made in Tuscany.

In un panorama internazionale che vede al ribasso le superfici interessate, si conferma la tenuta del vigneto toscano, con il 95,7% destinato a vini a denominazione, rispetto a una media nazionale che arriva al 65%. Di questi, quasi il 60% (36mila Ha) hanno usufruito della misura OCM Vino – Ristrutturazione e Riconversione, in vigore da 23 anni. Anche in questo la Toscana è sopra la media nazionale che si attesta al 50%. L’importante ricorso regionale alla misura emerge anche analizzando l’età media del vigneto che per il 55% ha meno di venti anni. Sopra la media anche il biologico che coinvolge il 38% della superficie vitata, contro il 20% su base nazionale.

Sul fronte dei consumi domestici con particolare riferimento alla grande distribuzione, si registrano leggeri cambiamenti sull’identikit di chi acquista vino toscano. Emerge, infatti, un maggior apprezzamento nella fascia dei giovani prefamily (+3% rispetto al 2022 e +11% rispetto al pre-Covid) e un recupero tra le famiglie con figli piccoli (+6% rispetto all’anno precedente). I maggiori acquirenti – il 68% – restano gli over 60 con reddito medio-alto, residenti nel Centro Nord*.

Stefania Saccardi Vicepresidente Regione Toscana

Il Workshop di Inaugurazione di PrimAnteprima 2024, evento ad invito dedicato alla stampa specializzata ospitato quest’anno dalla Camera di Commercio di Firenze (p.zza Mentana, 1), e’ stato moderato da Nicola Prudente, in arte Tinto, voce e volto Rai – con uno spaccato su mercati, export e sfide del settore. Ad aprire la giornata gli interventi di Stefania Saccardi vicepresidente della Regione Toscana, Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze, Massimo Manetti, presidente di PromoFirenze e Francesco Palumbo, direttore di Fondazione Sistema Toscana.

Il report realizzato da ISMEA presentato da Fabio Del Bravo, dirigente Direzione Filiere e Analisi dei Mercati di ISMEA, nel quale si descrivono le caratteristiche strutturali del settore vitivinicolo toscano, nonché l’andamento dei vini sui mercati italiano ed estero. Una situazione globale che al momento si presenta sfidante, con una produzione in calo e il ridimensionamento di alcuni mercati consolidati, Carlo Flamini, Direttore Osservatorio del Vino di UIV – Unione Italiana Vini, ha affrontato in particolare sul caso USA.

Altre sfide quelle dettate dal clima, con stagioni segnate da eventi atmosferici straordinari e andamenti che inevitabilmente influenzano la produzione con il focus di Bernardo Gozzini, Amministratore unico del Consorzio LaMMA.

Il Premio Kyle Phillips, intitolato al giornalista prematuramente scomparso e ogni anno assegnato dall’Associazione a un collega che abbia incarnato l’approccio di franchezza, curiosità professionale, mancanza di pregiudizi e serenità di giudizio e’ stato assegnato ad Alessandro Franceschini e consegnato da Stefania Saccardi, insieme al presidente di ASET – Associazione Stampa Enogastroalimentare della Toscana Leonardo Tozzi.

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