Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2025, ecco i migliori ’22 annata e ’21 riserva
di luigi Salvo
L’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano 2025, che come tradizione si svolge nella sua Fortezza Medicea, ha fatto il focus nella prima giornata su Annata 2022 e Riserva 2021.Il “claim” del Vino Nobile comprende:
territorio, tradizione, raffinatezza, eleganza e storia, quest’anno la prima DOCG istituita in Italia ha la grande novità della menzione Pieve. L’edizione 2025 dell’Anteprima del Vino Nobile si è articolata in due giorni, con il secondo dedicato all’assaggio delle Pievi, alle quali dedicherò un approfondimento a parte. Ho assaggiato tutti i campioni disponibili, l’Annata 2022 classificata a cinque stelle ha mostrato eleganza in tutti i vini, freschezza, buona complessità ed eleganza, un millesimo assolutamente di gran registro. Le Riserva 2021 si esprimono con interessantissime performance.
Gli assaggi migliori:
Annata 2022
Le Berne
Bel naso di pienezza olfattiva tra ciliegia, amarena, pepe, bocca articolata tra vivida trama acidica, tannica e ottima chiusura. 91
Guidotti
Naso intenso con componente frutto-vegetale importante, bocca che si sviluppa di medesimo registro, piena e lunga 90
Il Molinaccio di Montepulciano “La Spinosa”
Accattivante olfatto mix tra frutto fresco e spezie, sorso di bella verticalità, lunga scia di frutto e spezie. 91
Le Bertille
Bel bouquet complesso, viola, mora, note agrumate e balsamiche, beva ampia, lunga, di gran bevibilità. 92

Marchese Frescobaldi “Tenuta Calimaia”
Naso di rosa, ciliegia, macchia mediterranea, susine nere, assaggio speziato di grande freschezza e piacevolezza. 91
Poliziano
Olfatto di viola, mora e ciliegia, erbette mediterranee, pepe nero, bocca di spessore, lunga e fresca 92
Talosa Alboreta
Naso molto intenso e pieno, floreale di viola, frutti rossi e percezioni vegetali, bocca dinamica e lunga. 91
Boscarelli
Intrigante fruttato di ribes con macchia mediterranea e cortecce balsamiche, sorso di livello e persistenza 92
Tenuta Graciano della Seta
Naso espressivo e articolato, fresco e piacevolissimo, bocca materica, poliedrica e lunga. 91
Tenuta Trerose “SantaCaterina”
Bel naso di complessità, rosa, ciliegia, note mentolate e sppeziate, bocca piena con un po di legno ancora presente, lunghissimo. 90

I campioni anonimizzati i vino Nobile di Montepulciano
Gli assaggi migliori:
Riserva 2021
Lunadoro “Quercione”
Ricco olfatto con deliziosa rosa rossa, ciliegia e marasca, poi salvia, rabarbaro, bocca cesellata tra freschezza, perfetto equilibrio succoso.93
Le Berne
Dal bicchiere viola, ciliegia e amarena in confettura, liquirizia e vegetale, sorso fitto, lunghissimo. 93
Carpineto>
Intenso di frutta matura, amarena, mora e eucalipto, tabacco e mentolo, sorso di classe, sottille. 91
Marchesi Frescobaldi “Tenuta Calimaia”
Poliedrico al naso ed in bocca, perfetta integrazione di frutto, note vegetali e speziate, dinamicità gustativa.92
I NUMERI DEL VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO
Un miliardo di euro circa. È questa la cifra che quantifica il Vino Nobile di Montepulciano tra valori patrimoniali, fatturato e produzione.
Circa 65 milioni di euro è il valore medio annuo della produzione vitivinicola, senza contare che circa il 70% dell’economia locale è indotto diretto del vino. Una cifra importante per un territorio nel quale su 16.500 ettari di superficie comunale, circa 2.000 ettari sono vitati, ovvero il 16% circa del paesaggio comunale è caratterizzato dalla vite.
Di questi circa 1.200 sono gli ettari iscritti a Vino Nobile di Montepulciano Docg, mentre circa 390 gli ettari iscritti a Rosso di Montepulciano Doc.
A coltivare questi vigneti oltre 250 viticoltori (sono circa 90 gli imbottigliatori in tutto dei quali 81 associati al Consorzio dei produttori).
Circa mille i dipendenti fissi impiegati dal settore vino a Montepulciano, ai quali se ne aggiungono altrettanti stagionali. Nel 2024, in linea con i numeri degli ultimi anni, sono state immesse nel mercato 6,7 milioni di bottiglie di Vino Nobile e 2,3 milioni di Rosso di Montepulciano.
Il mercato.
Il 2024 è stato un anno positivo in valore per il mercato del Vino Nobile di Montepulciano. Per quanto riguarda l’export lo scorso anno ha rappresentato il 65,5% (nel 2023 era stato il 66%), mentre il restante 34,5% viene commercializzato in Italia. Continua la tendenza di crescita degli ultimi anni la vendita diretta in azienda che nel 2024 ha ormai superato il 35%. Per quanto riguarda il mercato nazionale, inoltre, le principali vendite sono registrate in centro Italia (62%) e in particolare in Toscana per il 42%. Al nord viene venduto il 33% e al Sud il 5,30%.
Per quanto riguarda l’estero si assiste a una torta divisa a metà tra Europa e paesi extra Ue. In America (tra Nord e Sud) va il 35% dell’export, in Europa (esclusa Italia) il 29,2%. La Germania continua ad essere il primo mercato del Nobile con il 37% della quota esportazioni. In crescita continua, anche rispetto al 2023, è quello degli Stati Uniti arrivando a rappresentare il 28% dell’export del Vino Nobile di Montepulciano. Continua il trend di crescita del Canada che da solo vale circa il 5% delle esportazioni. Un dato davvero significativo è la fetta di mercato del Vino Nobile di Montepulciano a marchio bio che nel panorama italiano vale il 44,7% delle vendite, mentre a livello internazionale rappresenta oltre il 50% delle vendite complessive.



















