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Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 2025, ecco i migliori ’22 annata e ’21 riserva

febbraio 15, 2025

di luigi Salvo
L’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano 2025, che come tradizione si svolge nella sua Fortezza Medicea, ha fatto il focus nella prima giornata su Annata 2022 e Riserva 2021.Il “claim” del Vino Nobile comprende:

territorio, tradizione, raffinatezza, eleganza e storia, quest’anno la prima DOCG istituita in Italia ha la grande novità della menzione Pieve. L’edizione 2025 dell’Anteprima del Vino Nobile si è articolata in due giorni, con il secondo dedicato all’assaggio delle Pievi, alle quali dedicherò un approfondimento a parte. Ho assaggiato tutti i campioni disponibili, l’Annata 2022 classificata a cinque stelle ha mostrato eleganza in tutti i vini, freschezza, buona complessità ed eleganza, un millesimo assolutamente di gran registro. Le Riserva 2021 si esprimono con interessantissime performance.

Gli assaggi migliori:
Annata 202
2

Le Berne
Bel naso di pienezza olfattiva tra ciliegia, amarena, pepe, bocca articolata tra vivida trama acidica, tannica e ottima chiusura. 91

Guidotti
Naso intenso con componente frutto-vegetale importante, bocca che si sviluppa di medesimo registro, piena e lunga 90

Il Molinaccio di Montepulciano “La Spinosa”
Accattivante olfatto mix tra frutto fresco e spezie, sorso di bella verticalità, lunga scia di frutto e spezie. 91

Le Bertille
Bel bouquet complesso, viola, mora, note agrumate e balsamiche, beva ampia, lunga, di gran bevibilità. 92

Marchese Frescobaldi “Tenuta Calimaia”
Naso di rosa, ciliegia, macchia mediterranea, susine nere, assaggio speziato di grande freschezza e piacevolezza. 91

Poliziano
Olfatto di viola, mora e ciliegia, erbette mediterranee, pepe nero, bocca di spessore, lunga e fresca 92

Talosa Alboreta
Naso molto intenso e pieno, floreale di viola, frutti rossi e percezioni vegetali, bocca dinamica e lunga. 91

Boscarelli
Intrigante fruttato di ribes con macchia mediterranea e cortecce balsamiche, sorso di livello e persistenza 92

Tenuta Graciano della Seta
Naso espressivo e articolato, fresco e piacevolissimo, bocca materica, poliedrica e lunga. 91

Tenuta Trerose “SantaCaterina”
Bel naso di complessità, rosa, ciliegia, note mentolate e sppeziate, bocca piena con un po di legno ancora presente, lunghissimo. 90

I campioni anonimizzati i vino Nobile di Montepulciano

Gli assaggi migliori:
Riserva 202
1

Lunadoro “Quercione”
Ricco olfatto con deliziosa rosa rossa, ciliegia e marasca, poi salvia, rabarbaro, bocca cesellata tra freschezza, perfetto equilibrio succoso.93

Le Berne
Dal bicchiere viola, ciliegia e amarena in confettura, liquirizia e vegetale, sorso fitto, lunghissimo. 93

Carpineto>
Intenso di frutta matura, amarena, mora e eucalipto, tabacco e mentolo, sorso di classe, sottille. 91

Marchesi Frescobaldi “Tenuta Calimaia”
Poliedrico al naso ed in bocca, perfetta integrazione di frutto, note vegetali e speziate, dinamicità gustativa.92

I NUMERI DEL VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO
Un miliardo di euro circa. È questa la cifra che quantifica il Vino Nobile di Montepulciano tra valori patrimoniali, fatturato e produzione.
Circa 65 milioni di euro è il valore medio annuo della produzione vitivinicola, senza contare che circa il 70% dell’economia locale è indotto diretto del vino. Una cifra importante per un territorio nel quale su 16.500 ettari di superficie comunale, circa 2.000 ettari sono vitati, ovvero il 16% circa del paesaggio comunale è caratterizzato dalla vite.
Di questi circa 1.200 sono gli ettari iscritti a Vino Nobile di Montepulciano Docg, mentre circa 390 gli ettari iscritti a Rosso di Montepulciano Doc.
A coltivare questi vigneti oltre 250 viticoltori (sono circa 90 gli imbottigliatori in tutto dei quali 81 associati al Consorzio dei produttori).
Circa mille i dipendenti fissi impiegati dal settore vino a Montepulciano, ai quali se ne aggiungono altrettanti stagionali. Nel 2024, in linea con i numeri degli ultimi anni, sono state immesse nel mercato 6,7 milioni di bottiglie di Vino Nobile e 2,3 milioni di Rosso di Montepulciano.

Il mercato.
Il 2024 è stato un anno positivo in valore per il mercato del Vino Nobile di Montepulciano. Per quanto riguarda l’export lo scorso anno ha rappresentato il 65,5% (nel 2023 era stato il 66%), mentre il restante 34,5% viene commercializzato in Italia. Continua la tendenza di crescita degli ultimi anni la vendita diretta in azienda che nel 2024 ha ormai superato il 35%. Per quanto riguarda il mercato nazionale, inoltre, le principali vendite sono registrate in centro Italia (62%) e in particolare in Toscana per il 42%. Al nord viene venduto il 33% e al Sud il 5,30%.
Per quanto riguarda l’estero si assiste a una torta divisa a metà tra Europa e paesi extra Ue. In America (tra Nord e Sud) va il 35% dell’export, in Europa (esclusa Italia) il 29,2%. La Germania continua ad essere il primo mercato del Nobile con il 37% della quota esportazioni. In crescita continua, anche rispetto al 2023, è quello degli Stati Uniti arrivando a rappresentare il 28% dell’export del Vino Nobile di Montepulciano. Continua il trend di crescita del Canada che da solo vale circa il 5% delle esportazioni. Un dato davvero significativo è la fetta di mercato del Vino Nobile di Montepulciano a marchio bio che nel panorama italiano vale il 44,7% delle vendite, mentre a livello internazionale rappresenta oltre il 50% delle vendite complessive.

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