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La buona cucina di pesce del ristorante Ravecca a Romano di Lombardia

Maggio 17, 2013

ristorante raveccadi Rocco Lettieri
Non è novità la buona cucina di pesce in quel di Romano di Lombardia. Alla metà degli anni Ottanta l’insegna giusta, allora una delle poche raccomandabili in tutta la bergamasca, era intitolata alla zona d’origine del cuoco patron, le Cinque Terre. Oreste Ravecca aveva lasciato una carriera ben avviata in tutt’altro settore per dedicarsi nel piccolo locale della bassa alla sua passione, il far cucina seguendo uno stile personale messo a punto sulle basi della tradizione marinara di quella fetta di Liguria.

Già scoperto da clientela e critica gastronomica, nei primi anni ’90, Oreste Ravecca approdò nel cuore di Bergamo con ArTi, nome-dedica alle figlie gemelle Arianna e Tiziana. Ora, dopo il ritorno a Romano di Lombardia (ecco la ri-conferma), sono proprio loro, le figlie dell’Oreste, coadiuvate da mamma Giovanna, a mandare avanti il ristorante che porta il cognome di famiglia.

In cucina Tiziana ha acquisito dal padre, oltre al piglio ed alla cocciutaggine, anche tutte le tecniche (semplici, ma molto efficaci) di cucina. Come sempre il punto di forza è nella serie degli antipasti, una mezza dozzina almeno, tra cui si distinguono le alici di Monterosso, le cipolle glassate con tonno, la frittelle di baccalà con ricotta di capra, i fiori di zucca con ripieno di crostacei, il minifritto. Tra i primi trofie di pasta fresca con fragoline di mare e ravioli di crostacei con bottarga di muggine. Quindi branzino in vari modi (alla piastra rimane un must), o catalana di scampi e gamberi.

friggiteli con acciughe

Un percorso degustazione completo e, ve lo assicuriamo, di un livello che ancora oggi pochi altri locali dediti al pesce sanno mettere sul piatto, viene messo in conto a 55 euro vini esclusi. Il tempo passa, entrano in campo le nuove generazioni, i valori rimangono.

Abbiamo avuto una giornata sfortunata per il tempo ma una volta arrivati siamo stati davvero molto bene:  Cà del Bosco Zero 2008 per aprire l’appetito e a seguire: Carpaccio di tonno, carpaccio di orata, ostrica di Normandia; cipolle rosse di Tropea glassate, friggitelli con acciughe, carpaccio di spada e arancia, baccalà e finocchi.

ravioli di scorfano in brodetto

E a seguire: passatina di ceci con gambero e scampo, calamaretti ripieni scottati alla piastra, fiore di zucca ripieno, uova di quaglia con bottarga e cips. Con il secondo vino, Sancerre 2009 di Raimbault: ravioli scorfano in brodetto (valeva il viaggio).

catalana di scampi e gamberi

Quindi catalana di scampi e gamberi e per finire un fritto misto delicatissimo e croccante.

cioccolato fondente ed amarene

Abbiamo chiuso con Marquise di cioccolato fondente e amarene. Una certezza: ritorneremo appena possibile.

Il Ristorante Ravecca è a Romano di Lombardia Piazza Fratelli Calvi (di fronte alla stazione dei treni);

tel. 0363.913604; chiuso domenica sera e lunedì.info@ristoranteravecca.com

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