Nasce Klopè metodo classico rosato di Tenuta Valle delle Ferle

di Luigi Salvo
Tenuta Valle delle Ferle si trova vicino Caltagirone (Ct) , a 400 metri s.l.m. nel territorio a Denominazione d’Origine Controllata e Garantita del Cerasuolo di Vittoria, Claudia Sciacca e Andrea Annino nel 2016 hanno intrapreso un progetto entusiasmante,

i vigneti più antichi di nero d’avola e frappato sono del 1974, l’anzianità delle viti messe a dimora mischiate costituisce un importante elemento in grado di esprimere le caratteristiche particolari del territorio oggi, ed insieme ai nuovi impianti, circa 10 ettari, producono uve in regime biologico.
Andrea è delegato Fivi (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti) per la Sicilia orientale, sono una trentina gli aderenti alla Fivi che seguono il principio imprescindibile di coltivare e vinificare solo le proprie uve.
I terreni dai quali originano i vini sono di tipo alluvionale, prevalentemente sabbiosi argillosi e ricchi di scheletro, l’antico palmento oggi è una moderna cantina con un’ampia sala degustazione. L’uva, ottenuta con basse rese per ettaro, è selezionata in vigna e raccolta a mano, sono utilizzati lieviti indigeni in fermentazione e bassissimo uso di solforosa.

Klopè è il nome dello spumante metodo classico rosato 30 mesi sui lieviti dosaggio zero vendemmia 2019, in greco antico significa furto, proprio perché le uve di nero d’avola e frappato dal quale proviene sono state raccolte in anticipo per evitarne il furto come avvenuto nei due anni precedenti.
Nel bicchiere è un bellissimo rosato ramato brillante, dal perlage fine e persistente. Il bouquet esprime profumi floreali di rosa e di glicine, fragranti note di crosta di pane, melograno, ciliegia, piccoli frutti di bosco, sensazioni agrumate, poi confetto alla mandorla ed erbette aromatiche. Assaggio è equilibrato e coinvolgente, ricco di freschezza e sapidità e lunghi ritorni gusto-olfattivi.
Un vino di nicchia, visto che di questo primo millesimo ne sono state prodotte soltanto 600 bottiglie.