Il miglior sommelier d’Italia 2013 è Andrea Balleri
di Luigi Salvo
Sono tanti anni che assisto alla finale per il titolo di Miglior Sommelier d’Italia dell’Associazione Italiana Sommelier al teatro Elfo Puccini di Milano, i ragazzi che arrivano a disputarsi quest’ambito titolo sono tutti davvero bravissimi, sfoderano grande competenza, passione e amore per il proprio lavoro.
Come sempre sono stati 12 i sommelier, provenienti dalle diverse delegazioni regionali dell’Ais che hanno affrontato le semifinali del concorso, e solo i migliori tre sono stati selezionati per la finale di fronte ai delegati dell’Associazione riuniti a Milano ed alla giuria tecnica, di giornalisti ed esperti sommelier tra i quali era presente anche il campione mondiale Luca Martini.
Andrea balleri decanta il Monfortino Conterno 2002
I tre finalisti hanno avuto a disposizione 30 minuti per la prova che comprendeva: la degustazione di tre vini alla cieca da descrivere indicando anche punteggio, abbinamento, locazione geografica e vitigno, tre distillati da riconoscere alla cieca, interloquire in lingua inglese o francese con due commensali e servire una magnum di Franciacorta, interloquire con altre due commensali e abbinare 4 vini ad altrettante portate, decantare e servire un Monfortino Conterno 2002.
Le ultime due prove sono state la comunicazione, ovvero dire tutto ciò che si conosce osservando tre immagini sul mondo del vino e la correzione di una carta dei vini del mondo.
Gli altri finalisti festeggiano il vincitore
Quest’anno il titolo è andato a Andrea Balleri di Pistoia che si è aggiudicato anche la borsa di studio da 7 mila euro, secondo e terzo classificati sono stati rispettivamente il lombardo Emanuele Riva ed un altro toscano Daniele Arcangeli di Forte dei Marmi ai quali sono andati gli altri 4 mila euro ciascuno del Premio Franciacorta.
Complimenti!!