Anteprime di Toscana 2014: il Chianti e i suoi Colli, freschezza e bevibilità
di Luigi Salvo
E’ assolutamente vero l’unione fa la forza e per la prima volta l’apertura delle anteprime toscane ha visto riuniti tutti i Consorzi a Villa Montalto a Firenze per la cena introduttiva ed il gorno dopo alla Fortezza da Basso, elegante polo fieristico fiorentino, per la presentazione delle loro bottiglie a giornalisti e buyers di tutto il mondo.
Silvia Burzagli vice direttore di Toscana promozione mostra grande soddisfazione: “L’evento è giunto alla quarta edizione, ma è questa la prima volta in cui registriamo una partecipazione univoca e collettiva di tutti i nostri consorzi, a dimostrazione del fatto che è finita l’epoca dei campanili e si è avviata una competizione collaborativa tra le eccellenze regionali”.
Domenica 16 Febbraio alla fortezza da basso è stata interamente dedicato all’assaggio dei vini dei Consorzi di Carmignano, Bolgheri, Terratico di Bibbona, Elba, Val di Cornia, Montecucco, Morellino di Scansano, Cortona, Chianti Colli Senesi, Chianti Colli Fiorentini, Chianti Rufina e Chianti, quest’ultimo ha presentato l’annta 2013 a differenza di quello dei Colli Fiorentini e la Rufina che si sono presentati anche con l’annata 2012 e la Riserva 2011.
Inizio il mio percorso degustativo inizia proprio con i vari Chianti, caratterizzati da matrici olfattive e gustative differenti dipendenti da due fattori principali: matrice territoriale e composizione delle uve.
Tuttavia, i 2013 e qualche 2012, nel bicchiere evidenziano gran bevibilità e freschezza, alcuni gia pronti e godibilissimi ma in generale il miglioramento qualitativo è costante ed il rapporto qualità/prezzo spesso davvero eccezionale.
Ecco una selezione dei migliori assaggiati.
Chianti DOCG 2013
Badia di Morrona naso di frutto e spezie, beva con precisi ritorni olfattivi, lunga e godibile
Corbucci: naso intenso di frutto in confettura e spezie dolci, bocca tutto frutto in lunghezza.
Castello di Gabbiano: al naso tipici aromi di viola, marasca, ciliegia e note speziate . In bocca è fresco e beverino
Fattoria Le Sorgenti: conferma la sua qualità, naso ricco di fresco frutto e spezie fini, bocca centrata di buona persistenza aromatica intensa.
Fattoria Varramista: i sentori olfattivi sono più maturi della media, la bocca è più viva tra frutto, spezie e vegetale che lo rende caratteristico.
Montaiocino: bel naso di lampone e marasca, sentori balsamici. Sorso pieno e fresco, di scia frutto-speziata.
Ruffino: profilo olfattivo intenso di marasca in confettura, spezie e note di liquirizia. Bocca più semplice ma godibile.
Streda Belvedere: naso semplice ma efficace di viola , frutti di bosco e spezie. Corrispondente in bocca con tannini non invadenti e buona scia di frutto.
Chianti Colli Senesi DOCG 2013
Bindi Sergardi: intenso di ciliegia, marasca e cannella, al palato alterna freschezza e rotondità di beva.
Campriano: naso efficace di ciliegia, frutti di bosco, vibrazioni minerali, sorso fresco e picevole.
Il Colombaio: effonde frutti di bosco freschi, lamponi, ginepro, sorso corrispondente, fresco, picevolmente tannico
Vagnoni: naso avvincente di bel frutto croccante di marasca, violetta, humus e tabacco dolce. Sorso vivace e lungo.
Vecchia Cantina di Montepulciano Poggio Stella: particolare naso di frutto e note terrose, bocca elegante e tra morbidezza e vena acida.
Chianti Colli Aretini DOCG 2013
Mannucci Droandi: belle note olfattive di ciliegia, amarena e viola mammola, bocca dai tannini fitti e sottili, giustamente acida. Gran godibilità
Chianti Montespertoli DOCG 2013
Castello Sonnino: frutti di sottobosco, mirtilli e humus, delicata balsamicità. Caldo e strutturato mostra trama tannica e acidica piacevoli.
Tenuta Moriano: profuma di viola ed amarena, anice e spezie. Bocca intrigante tra freschezza e sapidità.
Chianti Colli Fiorentini DOCG 2012
Fattoria di Bagnolo: naso fresco di fiori, piccoli frutti rossi e spezie, bocca dalla dinamica gustativa interessante
Le Torri: naso raggiante di floreale, visciola, amarena e terra bagnata. Bocca ricca e ben equilibrata.
Chianti Rufina DOCG 2012
Castello del Trebbio: olfatto pieno di frutta viva e note vegetali, all’assaggio è pieno di durezze, pur avendo bisogno di un po’ di bottiglia è piacevole.
Fattoria il Lago: note di cilieigie, prugne, sottobosco e grafite. Bocca fresca dalla trama tannica compatta e pulita
Fattoria Lavacchio: naso accattivante, frutto fresco di marasca, nitida violetta, humus. Sorso vivace grazie ad un’acidità calibrata.
Fattoria Selvapiana: olfatto pieno ed articolato, tra mora, cannella e liquirizia, denso in bocca persiste delle componenti olfattive.
Travignoli: intrigante al naso sciorina sensazioni di more, visciole, menta e china. Bocca di spessore gustativo
La verità è che appunto la vera forza è rapporto qualità prezzo della maggior parte dei Chianti generici
Bella segnalazione, alcuni di questi mai sentiti, sono così tanti che è impossibile conoscerli tutti.
Luigi converrai che i Rufina hanno una marcia in più
Si certamente, ma alcuni semplici Chianti sono la vera anima di questa denominazione, tutto frutto e bevibilità.