Abbiamo testato il primo vino Bio Vegan italiano, il Pinot Nero di Cantina Aldeno
di Luigi Salvo
Il mercato richiede sempre più prodotti agricoli biologici, il vino non si sottrae a questa tendenza e sarà possibile bere un vino italiano bio e vegano certificato. Arriva dal Trentino prodotto dalla Cantina Aldeno e vanta ben tre diverse certificazioni, quella della Doc, quella biologica e appunto quella vegana.
Quest’ultima, rilasciata dall’Icea-Istituto Certificazione Etica e Ambientale di Bologna, prevede un rigido disciplinare che partendo da un’uva coltivata in regime biologico ha portato all’eliminazione di qualunque sostanza di origine animale nella lavorazione del vino, come ad esempio la gelatina e l’albumina.
Il direttore della cantina di Aldeno Walter Weber “Il disciplinare voluto da Icea è molto preciso, gli ispettori hanno anche richiesto il cambio dell’etichetta nessun riferimento ad abbinamenti a carni e formaggi. Siamo partiti dal fatto che il nostro presidente Alessandro Bertagnolli è vegano, quindi volevamo capire se era possibile fare un vino per questa categoria di persone, da una base già selettiva del vino biologico il risultato ottenuto è stato ottimo, il vino è di buona qualità, ed è molto apprezzato dal punto di vista commerciale”.
Pinot Nero Bio Vegan 2013 Cantina di Aldeno
Il vino fermenta in tini tronco-conici di rovere per 15 giorni e dopo breve permanenza in acciaio inox affina in barriques nuove e usate. Dal bicchiere effonde un’interessante intelaiatura olfattiva non banale, mirtillo, ribes, viola, felce, menta e giepro. Sorso vivo tra ricca spalla acida, pienezza di frutto e scia sapida.
Questo Pinot Nero, oltre che distinguersi per la sua caratteristica Bio Vegan, è quindi piacevolmente beverino.
Sincera revisione! Buona raccomandazione, degno di essere provato almeno una volta.