Al Concours Mondial de Bruxelles 2015, il Nero d’Avola tra i vitigni dei seminari per i giudici internazionali
di Luigi Salvo
Tutto pronto per il Concours Mondial de Bruxelles edizione 2015 che ritorna in Italia, si terrà dal 1 a 3 Maggio 2015 a Jesolo-Venezia, saranno oltre 8000 i vini presenti in valutazione, come sempre, in un contesto d’altissima professionalità. Il giorno antecedente all’apertura delle degustazioni, il Concours ha previsto per i 300 giudici internazionali che provengono da oltre 40 nazioni seminari su sei principali vitigni autoctoni italiani.
Il Concorso Mondiale essendo itinerante ogni anno si svolge in un diverso stato, da qualche anno ha previsto la promozione e la divulgazione delle principali varietà e dei vini della nazione ospitante verso i giudici internazionali, professionisti tra i più influenti del settore.
Io avrò l’onore di essere il relatore del seminari realativo ad uno dei sei vitigni scelti, il Nero D’Avola, illustrando ai colleghi provenienti dai cinque continenti la storia del vitigno, la sua diffusione in Sicilia, le sue caratteristiche nel vigneto, ed al termine della conferenza, durante la fase di degustazione, le sue peculiari caratteristiche nel bicchiere.
Ecco il programma completo dei seminari che si svolgeranno due volte ciascuno tradotti in simultanea in Inglese e Francese con i relativi relatori:
Nebbiolo :Vito Intini
Sangiovese :Barbara Tamburini
Montepunlciano d’Abruzzo :Daniele Cernilli
Primitivo : Enzi Scivetti
Nero d’Avola : Luigi Salvo
Vermentino : Mariano Murru
Sono ormai da tanti anni in commissione in numerosi concorsi enologici internazionali, quest’anno sarà la mia ottava edizione del Concorso Mondiale, senza dubbio l’emozione degustativa che dà il “Concours” non ha eguali.
Creato nel 1994, il Concours è il campionato del mondo del vino per la quantità e la diversità dei vini che provengono da tutto il mondo, le commissioni di valutazioni sono composte unicamente da professionisti, riunisce ogni anno 300 grandi degustatori tra giornalisti, enologi, master of wine, importatori, sommelier, dirigenti d’azienda.
Le circa 40 nazionalità rappresentate dalla giuria sono una gran ricchezza che contribuisce all’unicità dell’evento, solo i vini che hanno ottenuto i migliori risultati possono aspirare alle prestigiose medaglie che faranno da guida al consumatore finale del mondo intero nella scelta offerta dal mercato.