Al 9° posto della Top 100 2018 di Wine Spectator c’è un italiano
di Luigi Salvo
L’influente top 100 della prestigiosa rivista americana Wine Spectator compie 20 anni, dal 1988 è la più attesa del panorama enologico mondiale. Come da tradizione, vengono svelati i vini iniziando dalla decima posizione, per poi arrivare al primo eletto. Al 10° posto quest’anno The Bedrock Heritage Sonoma Valley 2016 di Bedrock, al 9° posto un italiano l’Etna San Lorenzo 2016 di Tenuta delle Terre Nere di Marco de Grazia, 8° posto per lo Châteauneuf-du-Pape 2016 de Le Vieux Donjon, e 7° posto per il Pinot Noir Chehalem Mountains Dopp Creek di Colene Clemens dall’Oregon.
C’è grande attesa per un vino italiano sul podio, da sempre la Toscana gioca un ruolo primario in questa classifica mondiale, potrebbe essere l’anno del Sassicaia di Tenuta San Guido.
Domani saranno resi noti il n. 6 ed il n. 5, giovedì 14 novembre il n. 4, il n. 3 e n. 2, mentre venerdì 16 si conoscerà il miglior vino dell’anno secondo decalogo Wine Spectator..