Nasce Diodoros il vino della Valle dei Templi
di Luigi Salvo
L’idea è sicuramente affascinante e riguarda la nascita di un vino del tutto particolare che prende vita da un vigneto esteso poco più di due ettari nel cuore del Parco della Valle dei Templi di Agrigento. Nella conferenza stampa di Venerdì 9 Novembre presso la sede del Parco della Valle dei Templi casa San Giuliano, la cantina Viticultori Associati di Canicattì con Giovanni Greco (Presidente CVA Canicattì), Giuseppe Parello (Direttore del Parco), Marco Zambuto (Sindaco di Agrigento), Calogero Liotta (Responsabile U.O. VI – Valorizzazione Ambientale) e Tonino Guzzo ( enologo), ha presentato, dopo poco più di due mesi dalla raccolta delle uve dei vigneti posti sotto il Tempio di Giunone, la nascita di questo vino profondamente legato al terroir d’origine.
Ha debuttato nel bicchiere mostrando giovani caratteristiche di pregio, vinoso, ricco di frutto, dalla struttura importante, prodotto in circa 5000 bottiglie dalle uve Nero D’Avola (85%), Nerello Capuccio e Nerello Mascalese allevate su suolo sabbioso e ricco d’argilla, il suo percorso proseguirà con l’affinamento in barriques per circa due anni e la successiva commercializzazione non prima del 2014 con il marchio Diodoros, in onore di Diodoro Siculo che narrò le bellezze di queste terre.
Tonino Guzzo è particolarmente sodisfatto del lavoro svolto per questo significativo progetto”
“Le autorità del Parco hanno affidato a CVA la conduzione agronomica del vigneto impiantato nel 1973 nella valle, una vigna varietale e policlonale dalla quale abbiamo tratto il Nero d’Avola che dona al vino struttura, il Nerello Cappuccio eleganza ed il Nerello Mascalese longevità, i solfiti impiegati sono stati minimi in modo da far risaltare le caratteristiche dei vitigni.
Appuntamento tra poco più di due anni per l’uscita di questo vino “Cult”.