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Anteprima Chianti 2013, frutto e freschezza carte vincenti

febbraio 19, 2013

anteprima chianti 2013 homedi Luigi Salvo
Nell’affascinante cornice di Palazzo Borghese a Firenze, nobile residenza del 1400 ricca di decori e sontuosità, si è svolta l’anteprima del Chianti riservata alla stampa di settore, un momento di comunicazione importante per la DOCG italiana più conosciuta nel mondo, già rinnovata nel disciplinare ed oggi sempre più nello spirito produttivo.Tanti i colleghi italiani e stranieri presenti, quest’ultimi provenienti da Spagna, Germania, Stati Uniti, Cina ed altri paesi.
La conferenza stampa iniziale, che ha preceduto il tasting dell’annata 2012 e delle annate precedenti, è stata moderata da Gianluca Semprini (Sky Tg 24) ha visto protagonisti il presidente del Consorzio Giovanni Busi affiancato da Marco Sabellico (Gambero Rosso), ed Ernesto Gentili (Espresso), si è parlato dello stato attuale della denominazione e delle future prospettive.

anteprima chianti 2013 busi giornalevinocibo
Da sinistra: Ernesto Gentili, Giovanni Busi, Marco Sabellico, Gianluca Semprini

Eco alcuni dei passaggi interessanti:
Giovanni Busi: la parola Chianti è certamente tra le parole italiane più conosciute nel mondo, è il vino che più rappresenta l’Italia, conta oltre 3600 produttori che interessano più di 15.500 ettari vitati per un totale di 800.000 ettolitri di vino delle varie zone e tipologie, con 110 milioni di bottiglie prodotte.
Sono più di 800 le aziende che imbottigliano Chianti, mantenendo prezzi concorrenziali, da sottolineare che tra i consumatori più è alta la loro età più conoscono bene il prodotto, tra i giovani un po’ meno, ecco perché il nostro nuovo logo che debutta a quest’anteprima, la C che sorride, guarda proprio ai giovani.
Siamo contenti delle vendite attuali, il Chianti 2012 sarà presente sullo scaffale non oltre il 1° di marzo, è un vino pronto al consumo. Quando si parla di Chianti, infatti, vogliamo comunicare un vino fresco, profumato, accattivante che ben si abbina a moltissime delle nostre tipicità toscane e della tradizione culinaria della nostra penisola.
I nostri due principali prossimi obbiettivi saranno la ristrutturazione dei vigneti ed il raggiungimento della più ampia diffusione su nuovi mercati da parte delle grandi, medie e piccole aziende produttrici, una mission importantissima.

Marco Sabellico: il primo veicolo del Chianti è certamente la ristorazione italiana nel mondo, è un vino che piace al consumatore per la sua freschezza, la ricchezza di frutto, l’adeguata tannicità ed il suo straordinario rapporto qualità prezzo, è abbinabile a le più disparate cucine del pianeta.

Ernesto Gentili: la mia generazione è stata allevata a Chianti, tutti giorni a tavola lo si beveva, la generazione attuale non lo consuma come un tempo, è un vino dalle molteplici sfaccettature,  di pronta beva ma anche di più, ho aperto alcune bottiglie di quarant’ani fa e la sorpresa è stata grande.

anteprima chianti 2013 luigi salvo giornalevinocibo

Nella sala degli specchi con servizio a richiesta ai sommelier,  ho avuto modo di assaggiare numerosi campioni dell’annata 2012 di aziende di sottozone diverse, Rufina, Colli Fiorentini, Colline Senesi o Montesperoli, tra queste vi sono sia aziende di gradi dimensioni sia piccole familiari.
Nel bicchiere tanta diversità stilistica e territoriale, la matrice comune nei vini è la presenza di gran frutto e freschezza, alcuni sono certamente di qualità superiore, altri più sempliciotti dai connotati diluiti. In generale sono rimasto positivamente impressionato da questi vini che stanno per andare in commercio invadendo il mondo, la cui carta vincente è un miglioramento qualitativo costante ed un rapporto qualità/prezzo in alcuni casi senza pari.

Una sessantina le aziende presenti nei banchi d’assaggio con le annate precedenti e qui ho dedicato numerose ore alla valutazione delle diverse 2011, 2010 e 2009 e di qualche sorprendente Riserva. Ecco alcuni dei vini che mi sono piaciuti:

anteprima chianti 2013 malenchini giornalevinocibo

Chianti Colli Fiorentini DOCG 2011 Malenchini
Sangiovese (90%) e Canaiolo (10%), ha bel frutto croccante di marasca, violetta, humus, e tabacco dolce. Sorso vivace grazie ad un’acidità piacevole.

Chianti DOCG San Enrico 2011 Tenuta La Gigliola
Sangiovese (85 %), Canaiolo e Colorino (15%), naso di fragola e godibilmente ciliegioso avvolto da spezie dolci. Bocca semplice ma estremamente efficace.

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Chianti Colli Senesi DOCG 2011 Bindi Sergardi
Sangiovese 95% e piccole percentuali di Canaiolo, Malvasia Nera e Saragiolo, al naso tipici aromi di viola, sottobosco, marasca, note speziate e refoli balsamici. In bocca è fresco e beverino

Chianti DOCG 2011 Fattoria Dianella
95% Sangiovese, 5% Colorino, olfatto di vivo frutto di marasca e ciliegia, note di chiodi di garofano e pepe. Bocca avvolgente con richiami gusto-olfattivi

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Chianti Monterspertoli DOCG Petriccio 2010 Fattoria Poggio Capponi
90% Sangiovese, 10% Colorino, spettro olfattivo ampio di confettura di more, pepe nero, carruba, cannella, note balsamiche. Alla beva è pieno e fresco, di scia frutto-speziata.

Chianti Colli Fiorentini DOCG La Torretta 2010 Tenuta La Querce
Sangiovese 90 % Merlot 5% e Canaiolo 5 %, naso di registro con viola, amarena, pepe, tabacco e mirto. Bocca piena, fresco e di moderata sapidità.

Chianti DOCG 2009 Fattoria Poggiopiano
Sangiovese 80 % Merlot 15% e Cabernet 5 %, olfatto di frutti di bosco maturi, cuoio e balsamo. Bella l’entrata in bocca di sapidità ed adeguata acidità.

anteprima chianti 2013 le fonti a san giorgio giornalevinocibo

Chianti Monterspertoli Riserva DOCG  I Fossili 2009 Le Fonti a San Giorgio
Sangiovese 90 % Merlot 10%, belle sensazioni olfattive di peonia, amarene in confettura, humus, cuoio, vaniglia. Ingresso morbido, seguito da freschezza che stempera il sorso.

Chianti Monterspertoli Riserva DOCG  2009 Tenuta di Morzano
Sangiovese 100%, pregevoli riconoscimenti di violetta, frutti di bosco, muschio, liquirizia e rabarbaro. Gusto complesso ma, di fruibile beva con freschezza e tannino setoso.

anteprima chianti 2013 casa di monte giornalevinocibo

Chianti Monterspertoli Riserva DOCG  2008 Casa di Monte
Sangiovese 100%,rosa sevatica, frutti neri stramaturi, humus, corteccia, rabarbaro. Buona coesione all’assaggio, tannini equilibrati e succosa acidità.

Assolutamente da sottolineare che questi vini, come praticamente la maggior di quelli che rientrano nella denominazione,  hanno un costo franco cantina estremamente conveniente, spesso al di sotto della qualità espressa in bottiglia, fattore che in unione  ad una costante crescita qualitativa permette il giusto successo del Chianti nel mondo. 

 

5 commenti leave one →
  1. andrea scanzi permalink
    febbraio 19, 2013 4:48 PM

    Il Chianti è l’Italia nel mondo…..w il Chianti

  2. guilio 79 permalink
    febbraio 19, 2013 8:29 PM

    Sono tanti i Chianti di bellissima intensità, piacevoli da bere, a costi molto convenienti, è giusto parlarne e rivalorizzare questa DOCG storica del nostro paese.

  3. Patrizia permalink
    febbraio 20, 2013 7:44 am

    Se mai un giorno dovessi cambiare Paese, tra le poche cose a cui più tengo che porterei con me, ci sarebbe senza dubbio una bottiglia di Chianti.
    Meglio ancora il caro vecchio fiasco.

  4. Marilyn permalink
    febbraio 20, 2013 3:30 PM

    Chianti, a great wine known throughout the world!

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