I Balzini: eccellenza toscana da autoctoni ed internazionali
di Antonio Carullo
I Balzini è un’azienda Agricola situata nel cuore della Toscana. Siamo a Barberino Val d’Elsa (Firenze) e più precisamente nella piccola frazione di Pastine, distante poco più di 4 chilometri dal comune di appartenenza. L’azienda I Balzini è un classico esempio di podere Toscano, nasce nel 1967 per volontà di Vincenzo D’Isanto. Agli inizi la tenuta non era l’impresa agricola che ammiriamo oggi, ma solo una modesta casa colonica con un piccolo podere adiacente, sul quale furono piantate le prime barbatelle.
Giornalevinocibo ha incontrato Antonella D’Isanto, moglie del proprietario, la quale ha iniziato a lavorare in azienda come responsabile della comunicazione e della commercializzazione, diventandoin poco tempo un punto di riferimento importante per tutta la tenuta. Strettamente legata al territorio la denominazione aziendale i “Balzini”, oltre ad essere il nome catastale del podere all’atto dell’acquisto, in gergo toscano ci spiega Antonella sta ad indicare le piccole terrazze, o balze, delle colline che in azienda rappresentano gli appezzamenti di terra sui quali si trovano i vigneti.
Attualmente gli ettari complessivi di proprietà sono 13, dei quali 9 vitati. Accurata è stata la scelta dei vitigni da coltivare, avvenuta dopo uno studio attento dei terreni che ha permesso di capire quali varietà fossero capaci di esprimersi al meglio su quei suoli. Oggi, infatti, il Sangiovese viene coltivato su terreni di alberese determinati dalla disgregazione di rocce calcaree, mentre il Cabernet Sauvignon e il Merlot si lavorano su suoli di formazione sedimentaria, costituiti da sabbie gialle limose intervallati da strati di argilla e fossili marini.
I Vini prodotti sono cinque, particolari le etichette stilisticamente raffinate e chiaramente distintive per dicitura e tonalità. Per scelta il colore di ogni vino richiama al colore dell’etichetta ed è volutamente in inglese, scelta che ha favorito notevolmente le esportazioni internazionali. L’enologo aziendale è Barbara Tamburini subentrata nel 2006 al grande Giulio Gambelli scomparso nel 2012
I Balzini White Label 2009 Ottimo assemblaggio tra Sangiovese e Cabernet Sauvignon, entrambi coltivati a 250 metri s.l.m. messi a dimora in ettari da 5.000 piante con porta innesti poco vigorosi cosi da ottenere 1/1,2 Kg di uva per pianta e una perfetta maturazione fenolica. Si presenta nel bicchiere rubino con nuance purpuree. Un vino tessuto con maestria, caratterizzato da un profilo aromatico variopinto e meno ostentato rispetto il “fratello maggiore” Black Label. Propone uno stile olfattivo di buona omogeneità, cassis, ginepro, amarene, terra bagnata e sensazioni legnose che non marcano l’olfatto. Bocca caratterizzata da un corpo ricco ed una rilevante estrazione tannica, l’acidità è vibrante che fa già presagire ad una lunga tenuta nel tempo.
I Balzini Black Label 2009 Un vino che nasce dall’assemblaggio di Cabernet Sauvignon 50% Merlot 50% Alla vista è rubino concentrato con sfumature violacee nel bordo del bicchiere. Ricco di sensazioni fruttate e balsamiche, confetture di more e ciliegie, poi cioccolato fondente, muschio, piccole bacche nere, note speziate e torrefatte. Al palato è dotato di elegante morbidezza, con un’impalcatura tannica imponente e un finale dalla corrispondenza gusto/olfattiva impeccabile.
I Balzini Green Label 2011 Più fresco e giovane rispetto i primi due, è il frutto della fusione tra Sangiovese e Mammolo ed è l’unico ad avere la bottiglia a spalla bassa e tappo in vetro.Il bagaglio olfattivo è impostato sul fruttato delle ciliegie, il floreale delle viole, molto minerale e un finale di china. l’impatto gustativo è fresco, immediato, e dalla persistenza fruttata. Il Green Label fa soltanto acciaio.
I Balzini Red Label Uno degl’ultimi per nascita ma non per qualità il Red Label. Una selezione di Barrique di Sangiovese, Cabernet e Merlot. I profumi evocano le confetture di visciole e prugne, poi tocchi vanigliati, legna arsa e liquirizia. Più strutturato del Green e più tannico rispetto agli altri due, I tannini fanno da primi attori, pur se bilanciati da una struttura calda
I Balzini Pink Label Ultimo nato in casa I Balzini è il Pink Label, un vino voluto fortemente da Antonella. prodotto in pochissime bottiglie, un rosato da Sangiovese e Merlot. Il Vino ha un colore accattivante, quando cerco di farmi raccontare qualcosa su questo rosato, Antonella rievoca ricordi passati, raccontando che il colore di questo rosato è paragonabile ai tramonti Siciliani. Al naso è fresco e dai profumi di fragola e amarena, la bocca è pulita e ricca di mineralità.