L’esperienza sull’Etna di Federico Curtaz approda a Cavanera da Firriato
di Luigi Salvo
L’Etna è viticoltura di montagna nella quale i vitigni autoctoni a bacca rossa nerello mascalese e cappucio ed a bacca bianca carricante e catarratto donano vini di grandissimo interesse in grado di svelare la ricchezza e la complessità di un contesto unico al mondo. Firriato si avvarrà della professionalità dell’enologo e agronomo valdostano Federico Curtaz che sul vulcano ha maturato una grande esperienza con il suo progetto Tenuta di Fessina. Quest’ingresso è salutato con grande soddisfazione dalla famiglia Di Gaetano.In questi anni lo staff tecnico ha lavorato su esposizioni e differenti microclimi, su piante centenarie e nuovi impianti.
“Attualmente disponiamo di vigneti in diverse contrade, dice Federico Lombardo di Monte Iato, COO Firriato ,contiamo di completare in breve tempo il nostro progetto viticolo valorizzando sempre più le varietà tradizionali dell’Etna (Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Carricante e Catarratto) ed esplorando nuove zone nei differenti versanti del Vulcano.
“La competenza e la professionalità di Curtaz, prosegue Federico Lombardo di Monte Iato, ci consentiranno sempre di più di produrre vini espressione di questo contesto montano straordinario e sarà un ulteriore stimolo a interpretare al meglio la vocazione di questo terroir. Curtaz è un grande conoscitore dell’Etna e la sua esperienza ci aiuterà a valorizzare l’impegno produttivo dedicato in vigna, ottenendo vini che sappiano esprimere sempre di più e al meglio gli elementi peculiari dell’Etna”.
Curtaz vive la vigna e il vino con passione e professionalità. Dopo aver lavorato per quindici anni con Angelo Gaja, riscuotendo i massimi riconoscimenti per i suoi vini, ha avviato da diversi anni l’attività di libero professionista diventando il punto di riferimento per le produzioni di nicchia in contesti produttivi di eccellenza.