Dalle Anteprime Toscane 2014, focus sulla Docg Carmignano
Wine Reality Web TV di Luigi Salvo
Nel corso di Anteprime Toscane 2014, abbiamo intervistato il direttore del Consorzio della Docg Carmignano Realmo Cavalieri che racconta in breve storicità e caratteristiche della denominazione.
La Docg Carmignano è certamente in termini numeri, riguardanti estensione e produzione, una piccola Docg ma, in termini qualitativi, non la si può certo considerare tale. Il suo piccolo territorio comprende parte dei comuni di Carmignano (PO) e Poggio a Caiano (PO), con una superficie a vigneto totale del territorio di 250 ettari, distribuita sulla fascia collinare tra i 250 ed i 400 m s.l.m., delimitata a sud dalla valle dell’Arno, a nord e ad oriente dalla pianura alluvionale che da Firenze raggiunge Pistoia, e ad occidente dall’altro versante del Montalbano.
I terreni dove lo si produce derivano da substrati oligenici, marne e arenarie intervallate a calcari marnosi avvolti in una matrice argillosa, prevalentemente Alberese, calcari marnosi bianchi e argilloscisti, ricchi di scheletro che attenua la compattezza dell’argilla favorendone la porosità.
Il Carmignano divenuto Docg nel 1990, è probabilmente più conosciuto all’estero che in Italia, si è da sempre distinto dal Chianti per la presenza nell’uvaggio di vitigni bordolesi, è in grado di esprimere il meglio di sé dopo un adeguato affinamento in legno, un anno per il Carmignano ed almeno due per la Riserva.
Complimenti per il racconto molto interessante.
realmooooo ciao!!!! un abbraccio grande Simona di Toscana Promozione