In crescita le vendite del Chianti Classico in Italia e nel mondo
di Luigi Salvo
Si celebrano i 300 anni dalla nascita della zona classica del Chianti, infatti, il 4 settembre 1716 il Granduca Cosimo III de’ Medici con un apposito bando delimitò alcuni territori vocati per la produzione di ottimi vini, il più importante era proprio quello del Chianti Classico. Interessanti dati sono stati resi noti in occasione dell’Anteprima Chianti Classico Collection nell’anno delle celebrazioni i numeri di questa storica denominazione italiana sono davvero di gran livello, nel 2015 le vendite complessive di Chianti Classico sono cresciute dell’8%, con la quota del mercato italiano in crescita del 2%, fortissimo è il trend delle esportazioni che ha raggiunto 80%.
Gli Stati Uniti si confermano il primo mercato di riferimento, assorbendo circa il 31% delle vendite totali, seguiti dall’Italia al 20%, dalla Germania con il 12%, dal Canada con il 10%, da Regno Unito con il 5%, dai Paesi Scandinavi, Svizzera e Giappone al 4%, da Benelux, Cina e Hong Kong al 3%, e infine dalla Russia con l’1%.
La vendemmia 2015 ha prodotto 292 mila ettolitri, un valore di poco superiore alla media degli ultimi 20 anni.
Il fatturato globale della produzione di Chianti Classico è di oltre 700 milioni di euro, il valore della produzione vinicola imbottigliata di circa 400 milioni di euro e quello della produzione olivicola è di 10 milioni di euro.