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I Syrah siciliani che incantano, verticale al Camporeale Day

ottobre 4, 2016

camporeale-day-2016-verticake-syrah-homedi Luigi Salvo
Camporeale Day cresce, la terza edizione della due giorni di gran qualità dedicata al vino, al cibo e all’artigianato del comprensorio camporealese, che si è svolta lo scorso weekend sabato1 e domenica 2 ottobre 2016, è stato un evento davvero ben riuscito che ha coniugato la scoperta dei prodotti locali, il piacere della convivialità anche con importanti momenti tecnici d’approfondimento, i workshop dedicati in particolare ad alcuni prodotti alimentari, alle degustazioni guidate dei vini dei vitigni più significati di questo areale

Nell’ampio villaggio espositivo è stato possibile degustare tutti i vini delle aziende vinicole intervenute e i prodotti agroalimentari, si sono anche svolte visite guidate alle cantine e spettacoli di musica dal vivo.
Nel corso della manifestazione sono stati affollatissimi i vari workshop. Ho condotto un’interessantissima verticale di Syrah, vitigno simbolo del territorio, quattro aziende di riferimento in 3 millesimi.

Tutti coloro che amano il vino sono affascinati dalla particolarità espressiva dei vari vitigni autoctoni che riescono ad esprimere nel bicchiere i diversi territori regionali, ma è pur vero che alcuni internazionali riescono a adattarsi particolarmente bene a determinati  microclimi e ad esprimere diversità e particolarità, esempio classico il vitigno Syrah che in Sicilia dona vini di grandissimo interesse.

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Il Syrah è coltivato in quasi tutto il territorio vitivinicolo mondiale, le sue migliori espressioni sono nella valle del Rodano in Francia, in Italia la regione nella quale si è più largamente diffuso è la Sicilia con circa 4800 ettari d’estensione, pari a circa il 4,6% della superficie vitata regionale.

La piacevolezza del Syrah siciliano è ormai riconosciuta, i vini ottenuti da questo vitigno, nelle migliori espressioni, riescono a coniugare struttura, freschezza ed eleganza, a differenza di vini ottenuti da alcuni vitigni autoctoni che spesso da giovani sono scontrosi e di difficile immediata interpretazione. L’areale camporealese, a ragion veduta, è ritenuto la culla qualitativa del vitigno in Sicilia con espressioni di grande profilo

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Ecco i vini in verticale:

Feudo Disisa Adhara
2014 Piacevolezza olfattiva e gustativa di freschezza, ciliegie rosse, pepe nero, bacche di ginepro, mentolo, ha palato vibrante di ricordi olfattivi.

2013 Profumi d’amarene geranio, piacevoli  note speziate, percezioni puntuali anche in bocca con chiusura elegante.

2011 Olfatto con frutti di bosco in confettura, macchia mediterranea, cioccolato fondente. Bello l’impianto gustativo di lunghezza e di massa glicerica calibrata

Sallier de La Tour La Monaca
2013 Bagaglio olfattivo pieno d’amarene e susine nere, macchia mediterranea e percezioni fumè, dal sorso pieno e minerale.

2010 Intenso al naso tra percezioni di frutta nera in confettura, spezie scure e importanti note resinose che ne caratterizzano anche la beva, fresca e persistente

2009  Naso stratificato, ribes, mora sandalo e tabacco biondo, ritorni resinosi, bella vena acida gustativa, chiude di lunghezza.

Alessandro di Camporeale Kaid
2013 Raffica di sensazioni olfattive, peonia, rosa canina, mirtillo, amarena, rosa canina, cumino, humus e grafite. Beva piena e agile.

2010 Naso ampio e caratterizzato da intensi sentori di viola appassita, composta d’amarene, pepe nero, cioccolato fondente,  giusti toni erbacei e vegetali. Bocca d’elegante trama tannica, viva freschezza e persistenza.

2007  Ventaglio olfattivo di classe, more e prugne in confetture, sensazioni minerali, di china e grafite, cacao amaro e rabarbaro. Davvero bella la proporzione gustativa tra freschezza, tannino nobile e lunghezza.

Spadafora Sole dei Padri
2008 Naso di gran fattura, ribes nero, mora, scorza d’arancia, note mentolate e di humus, bocca che gioca tra equilibrio e finezza.

2007 Bello il naso tra il frutto scuro, spezie dolci, calibrate note di grafite e boisè. Sorso di gran finezza e di lunghissima chiusura

2004 Profilo olfattivo intenso e profondo, fiori appassiti, chiodi di garofano, balsamo e vaniglia. Palato pieno, da tannini fini e rotondi, lunga la scia speziata.

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