Chianti Classico Collection 2017, quasi 700 etichette in anteprima
di Luigi Salvo
Si apre oggi 13 febbraio e prosegue domani la Chianti Classico Collection 2017 alla Stazione Leopolda di Firenze con grandi numeri, quasi 200 aziende, circa 700 etichette in degustazione, poco meno di 100 le Gran Selezioni del Chianti Classico. Abbiamo da poco iniziato l’assaggio dell’anteprima del Chianti Classico annate 2016, 2015, della Riserva e Gran Selezione 2014 è un momento di grandissimo interesse per capire le potenzialità del vino italiano più conosciuto al mondo. (a breve un articolo dedicato per i migliori assaggi di questa due giorni)
La storica anteprima toscana, oltre all’assaggio dei vini, sarà occasione per giornalisti ed addetti ai lavori di affrontare importanti tematiche riguardanti l’origine del prodotto, la sua protezione a garanzia del consumatore ma anche a tutela del produttore. La tavola rotonda in questione si intitola “L’importanza di chiamarsi Chianti Classico”, sul palco, oltre al presidente del Consorzio Sergio Zingarelli, ci saranno numerosi protagonisti che hanno aderito alla Joint Declaration to Protect Wine Place & Origin, l’alleanza transnazionale con il fine di promuovere la tutela dei territori e dei marchi di origine che dal 2005 ad oggi conta 20 territori, tra i quali unico italiano, il Chianti Classico.
Vi saranno io presidenti del Comité du Vin des Champagne, Jean-Marie Barillére e Maxime Tourbart, dalla Francia, e César Saldana, direttore generale del Consejo Regulador del Vino de Jerez, dalla Spagna, mentre in rappresentanza della viticoltura del Nuovo Mondo, sarà presente Harry Perterson-Nedry, fondatore della denominazione Willamette Valley Association (Oregon).