Riccardo Cotarella: sulla vendemmia 2017 si dica la verità, annata difficilissima
di Luigi Salvo
Il presidente di Assoenologi Riccardo Cotarella si esprime sulla difficile vendemmia italiana 2017 e lo fa senza mezze misure riportando la figura dell’enologo al centro dello scenario del vino, l’uomo che valuta le uve e permette ad esse di diventare vino. Le sue dichiarazioni sono forti, richiamano alla verità gli enologi sulla qualità e quantità delle uve di questa difficilissima vendemmia italica.
Riccardo Cotarella:”Parlare di questa stagione mi mette tanta tristezza. Ad oggi la vendemmia registra dati negativi in tutte le regioni e la situazione è ancora più pesante del -24% che abbiamo stimato qualche giorno fa. Aborro quando sento alcuni colleghi parlare di annata del secolo, è un’annata povera anche sul piano qualitativo: gli enologi non devono seguire logiche di mercato né cercare di indorare la pillola, non è utile per nessuno”.
Una presa di posizione forte che contraddistingue da sempre l’operato di Cotarella, “Il mio non è un de profundis e sono tutto meno che catastrofista, ma la situazione è questa e vi posso garantire che in Spagna e in Francia lo scenario è simile. In questo momento, a fronte di un innalzamento del grado zuccherino, riscontriamo comunque un’altissima acidità. E questo è molto anomalo”.
In attesa dei vini 2017 un po di verità sull’andamento vendemmiale è davvero necessario.