I Nas nel bistrot di Torino di Cannavacciuolo, trovato prodotto congelato servito come fresco
di Luigi Salvo
Della serie chi la fa l’aspetti, nel Bistrot di Torino di Cannavacciuolo, lo chef diventato personaggio televisivo per la sua partecipazione alle trasmissioni “Masterchef” e “Cucine da incubo”, funzionari dell’Asl e Carabinieri sezione Nas hanno fanno effettuato una serie di controlli riscontrando alcune irregolarità.
Nel locale, aperto di recente nella città piemontese, hanno trovato nel congelatore alcuni prodotti, quali carne e pasta, che nel menù non prevedevano l’asterisco prodotto congelato, ed alcune materie prime non correttamente tracciate.
E’ così scattata la denuncia per frode in commercio per il direttore del bistrot, Giuseppe Savoia e per la moglie del noto chef Cannavacciuolo, Cinzia Pimatesta, intestataria della società che gestisce l’attivita’ ristorativa dello chef campano, una multa di 1500 euro è stata comminata.
Laconicamente Cannavacciuolo ha fatto rilevare che i prodotti trovati surgelati erano avanzi destinati al consumo da parte dei dipendenti del locale, non negando l’omissione della segnalazione sul menù di alcuni prodotti surgelati.