I nuovi bianchi 2017 di Feudo Disisa al Vinitaly 2018
di Luigi Salvo
Moderni e territoriali, versatili e accattivanti, con caratteristiche peculiari che ricordano le uve d’origine, sono i nuovi bianchi ’17 di Feudo Disisa. L’azienda della famiglia Di Lorenzo che si estende nel territorio di Monreale (Pa) ad un’altitudine di 350-500 metri sul livello del mare per 400 ettari, ormai da tempo si affida all’enologo Tonino Guzzo profondo conoscitore dei vitigni e delle varietà dell’isola per ottenere vini di gran personalità.
Mario di Lorenzo, la proprietà: al prossimo Vinitaly 2018 padiglione 2 stand 86 F presenteremo i nostri nuovi bianchi 2017, anche se l’annata in Sicilia non è stata facile, grazie alla nostra privilegiata posizione in collina e l’attenta cura in vigna siamo particolarmente soddisfatti dei risultati ottenuti.
Nel bicchiere il Chara‘17 (catarratto e insolia) ha il suo classico appeal ricco di note floreali di glicine, pera e pesca bianca, belle sensazioni agrumate ed erbacee. Fresco al sorso è di ottima persistenza.
Il Grillo ‘17 è vera espressione del vitigno, tra frutto e note speziate, all’assaggio fresco e sapido ha tra le sue caratteristiche la grande abbinabilità.
Lu Bancu ’17 cru di Catarratto, è un’esplosione di note floreali e fruttate, erbacee e minerali, ha sorso teso e lungo. E’ il riscatto di un vitigno per troppo tempo poco considerato che invece oggi riesce a donare grandi espressioni varietali.
Lo Chardonnay ’17, ha freschezza e bevibilità tra le sue carte vincenti, ricco di note di frutta tropicale, melone cantalupo, salvia e timo, si sorseggia con grande piacere.
Il Terre delle Fate Fiano’17, è una variante siciliana del tipico vitigno campano, avvolgente al naso ed in bocca, sorprende per la sua persistenza fruttata ricca di freschezza e sapidità.