Iscrizione dei vini al Concours Mondial de Bruxelles 2019 a Aigle in Svizzera fino al 28 febbraio
di Luigi Salvo
Le aziende italiane potranno sfruttare l’opportunità d’ iscrivere i loro vini al Concours Mondial de Bruxelles 2019 fino al 28 febbraio, la grande competizione mondiale, giunta alla 26ª edizione, si svolgerà dal 2 al 5 maggio a Aigle in Svizzera. Aigle è nel Canton Vaud in una splendida posizione nella bassa valle del Rodano, circondata dalle maestose Alpi svizzere. A pochi passi dalla Aigle, si trovano il lago Lemano e la regione viticola del Lavaux, celebre nel mondo intero per i suoi vigneti a terrazza, classificati patrimonio mondiale dell’Unesco.
Gli Svizzeri sono tra i consumatori di vino più entusiasti al mondo, hanno una grande cultura enologica e detengono un grande potere d’acquisto. Il paese è il 5° consumatore di vino al mondo per abitanti.
Il team di giudici italiani ad una recente edizione del Concours Mondial.
La partecipazione dei vini al Concours Mondial offre diverse opportunità:
1-Consentire ai produttori di comparare le loro produzioni, posizionare i loro vini e identificare nuove possibilità di mercato.
2-Permettere ai distributori di costituire cataloghi attraenti di vini del mondo intero e di posizionarsi sul mercato globale.
3-Aiutare i consumatori a identificare vini capaci di offrire loro piena soddisfazione, massimizzando il rapporto prezzo/piacere nell’ambito di un’offerta ampia e mutevole nel tempo.
4-Permette l’incontro tra i più influenti degustatori mondiali, lo scambio d’opinione e diffusione della cultura enologica di oltre 48 paesi.
La scorsa edizione si svolta a Pechino in Cina con oltre 9200 campioni di vino provenienti da 50 nazioni, i vini italiani in concorso sono stati 1.382 ed hanno ottenuto 14 Gran Medaglie d’ Oro, 123 d’Oro 123, e 297 d’Argento.
Il Video Ufficiale di presentazione del Concorus Mondial 2019 a Aigle in Svizzera
Ecco i 10 principali punti che rendono importante la partecipazione di un vino al Concorso Mondiale di Bruxelles
1– Il Concorso è un quadro istantaneo e annualmente aggiornato della vitivinicultura internazionale
2-I punteggi stabiliti per l’attribuizione delle medaglie sono elevati e garantiscono la premiazione solo dei vini realmente di pregio.
3– Una medaglia al Concorso Mondiale significa per il produttore ritrovarsi al centro dell’attenzione dei media mondiali e dei distributori e per il consumatore acquistare un prodotto selezionato con serietà.
4– Mette a confronto il vino in concorso con il resto della produzione concorrente, posiziona il vino e individua nuove opportunità.
5– Identifica quei vini che possono dare al consumatore il massimo della soddisfazione con un rapporto qualità/prezzo migliore in un mercato globale
6– I distributori trovano nei vini premiati la migliore scelta per la realizzazione di un loro catalogo di prodotti attraenti che riescano a posizionarsi ottimamente nel mercato globale.
7– I controlli dei campioni al Concorso fanno la differenza. Il Concours Mondial de Bruxelles è il primo concorso internazionale ad avere messo in campo un controllo di avallo dei vini premiati per garantire la legittimità dei risultati: dopo il concorso un importante numero di campioni premiati viene analizzato sia dal punto di vista chimico fisico, da laboratori accreditati, sia sotto l’aspetto organolettico, e da degustatori professionisti, per comparare i campioni messi in competizione con quelli immessi nel mercato
8- Importante controllo sull’organizzazione. Il Concours Mondial de Bruxelles, riconosciuto fin dalla sua nascita dalla Unione Europea come organismo ufficiale atto ad attribuire attestati di qualità nel settore del vino e alcolici è annualmente controllato dagli agenti del servizio federale per l’economia.
9– La giuria che si assume la responsabilità di attribuire le medaglie ai migliori vini in concorso, è composta dai migliori professionisti al mondo che vivono 365 giorni all’anno con e per il vino: responsabili acquisti internazionali, enologi, giornalisti del settore, scrittori e opinion leader.
Le 48 nazionalità rappresentate dai degustatori rappresentano una diversità e un valore eccezionale nell’universo dei concorsi enologici.
10- Gli stessi commissari giudici sono valutati. Il Concours Mondial de Bruxelles ha sviluppato una procedura di valutazione dei degustatori volta a definire la precisione, la coerenza e la ripetibilità del loro giudizio sui campioni. Questo strumento è stato messo a punto con la collaborazione dell’università cattolica di Louvain. Per la valutazione del metodo sono state fatte delle simulazioni matematiche sulle schede di degustazioni di 20.000 vini e alcolici, questi studi hanno confermato la validità del test e l’affidabilità del concorso.
Buon Concorso a tutte le aziende!!!!!