In anteprima le nuove annate 2018 dei cru Etna Rosso Contrada Marchesa e Fragore di Donnafugata
di Luigi Salvo
Di questi tempi la comunicazione del vino viaggia online attraverso le webinar, in questo periodo una delle più interessanti è stato il focus sui cru etnei della siciliana Donnafugata che ha riunito un nutrito partner di giornalisti di settore in una conferenza condotta da Antonio e Josè Rallo, dall’agronomo Salvo Giuffrida, l’enologo Antonino Santoro e numerosi componenti dello staff aziendale.
Dal 2016 Donnafugata è presente sul versante Nord del vulcano Etna con ventuno ettari in sei diverse contrade tra Castiglione di Sicilia e Randazzo, abbiamo assaggiato alcuni vini, tra i quali in anteprima le nuove annate 2018 dei cru Etna Rosso doc Fragore Contrada Montelaguardia e Contrada Marchesa
L’annata 2018 sul versante nord dell’Etna è stata fredda e piovosa, alcune piogge tra la metà di agosto ed i primi di settembre hanno esaltato l’aromaticità. Le settimane successive sono state asciutte e questo ha favorito la produzione di uve sane e ben mature, ottima la ventilazione e le escursioni termiche.
Bella l’etichetta dell’Etna Rosso Doc 2018 Contrada Marchesa realizzata Stefano Vitale la dea-vulcano dal volto adornato da gioielli preziosi, fiori e frutti con il borgo medievale di Castiglione di Sicilia e le sue vigne con ceneri vulcaniche. Contrada Marchesa si trova a Castiglione di Sicilia; per la sua esposizione è particolarmente soleggiata e ventilata. Il vigneto si trova a in un anfiteatro naturale circondato da millenarie sciare «nude» (con poca vegetazione) che accentuano le escursioni termiche.
Rispetto a Contrada Montelaguardia, in media le temperature sono più fredde e le maturazioni più tardive. il vigneto è esteso 2 ettari a 750m slm, ad alberello etneo (oltre 80 anni) e in parte controspalliera
Le uve nerello mascalese fermentate in acciaio con macerazione sulle bucce per 10-12 giorni alla temperatura di 25° C., è affinato 14 mesi in barrique di rovere francese di secondo e terzo passaggio e poi oltre 18 mesi in bottiglia.
Sarà commercializzato tra 7 mesi circa, sono state prodotte 5336 bottiglie (0,75l) e 208 magnum (1,5 l).
Nel bicchiere il colore è vivo rosso rubino luminoso, il naso particolarmente fresco si esprime con floreale di rosa e viola, note di lampone, ciliegie, macchia mediterranea e pepe nero, l’assaggio ha tannino sinuoso, riempie il palato ed ha ottima persistenza frutto-sapida. Leggiadro ed elegante.
L’etichetta dell’Etna Rosso Doc 2018 Fragore Contrada Montelaguardia mostra un oggetto lanciato nello spazio, attirato da gravità invisibili. Contrada Montelaguardia si trova a Randazzo; il bosco circostante mitiga le avversità climatiche. I suoli di Montelaguardia sono stati generati dall’eruzione lavica del 1614-1624 determinando una specifica composizione minerale del terreno.
Rispetto a Contrada Marchesa è caratterizzata da temperature più miti e maturazioni più precoci. Il vigneto è esteso 4 ettari a 730 m s.l.m., ad alberello etneo (oltre 70 anni) e in parte controspalliera. La fermentazione avviene in acciaio con macerazione sulle bucce per 10-12 giorni alla temperatura di 25° C., è affinato per 14 mesi in barrique di rovere francese di secondo e terzo passaggio e poi almeno 10 mesi in bottiglia.
Sarà commercializzato tra 7 mesi circa, sono state prodotte 3076 bottiglie (0,75l) e 51 magnum (1,5 l).
Il colore è rosso rubino luminoso, intenso il naso con fruttato di ciliegia e ribes, poi toni speziati e sentori balsamici.
Il sorso è fresco, pieno, con evidente trama tannica, ha lunga la scia fruttata nel finale minerale. Potente e affascinante