La forma del bicchiere cambia il sapore del vino, lo afferma l’università di Tokyo
di Luigi Salvo
Ci sono notizie che piombano a ciel sereno e ti fanno esclamare, avranno scoperto l’acqua calda? No è che adesso è scientificamente provato che il bicchiere cambia il sapore del vino. Effettivamente non sembrerebbe una notizia originale, perché qualunque degustatore di professione sa che un vino nel bicchiere sbagliato non riesce a dare il meglio di se.
Adesso è scientificamente provato dicevamo, infatti, una serie di studi ed esperimenti sono stati effettuati dall’Università di Medicina e Odontoiatria di Tokyo e pubblicati su “Chemistry World”.
Kohiji Mitsubayashi, che ha coordinato il team di ricercatori giapponesi, ha sperimentato un’innovativa rete applicata al collo dei bicchieri in grado di intrappolare le molecole che vi fuoriescono.
La rete è impregnata di una speciale sostanza che, a contatto con l’alcol, emanato dal vino, e l’ossigeno, presente nell’aria, reagisce trasformando le molecole in perossido d’idrogeno.
Il perossido d’idrogeno, a contatto con il luminol diffuso anche lui nella rete ha provocato diversi cambiamenti di colore consentendo di registrare piccole modifiche chimiche nel vino.
Il team di ricercatori per poterle meglio codificare ha anche filmato tutti i cambiamenti con una speciale telecamera.
La conclusione è che, a seconda della forma del bicchiere, il vino cambia odore e sapore.