Appello del presidente Assovini Sicilia, nessuno tocchi Pantelleria
di Luigi Salvo
Dopo il rogo doloso che ha ferito profondamente la magica isola di Pantelleria con circa 600 ettari di macchia mediterranea incendiati da uomini vili che hanno appiccato il fuoco in più punti ad un orario nel quale era impossibile intervenire con l’impiego dei Canadair, tutto il mondo del vino siciliano si stringe attorno a Pantelleria e a quei produttori di vino che, già eroici, credono nell’isola, nella sua bellezza, nella sua unicità.
Questi tremendi roghi hanno messo a dura prova la produzione vitivinicola, il sistema di accoglienza, la natura ed il paesaggio dell’isola. Il presidente di Assovini Sicilia, Francesco Ferreri, lancia un appello per la tutela dell’isola che costituisce un patrimonio assoluto:
“Come genitori, abbiamo un obbligo morale verso i nostri figli. Ma come siciliani abbiamo un obbligo morale nei confronti di tutti. Abbiamo una storia e una cultura millenaria che il mondo ammira, ma siamo anche custodi di un patrimonio naturale di valore universale ed inestimabile.
Pantelleria ha fatto della propria bellezza una fonte di benessere e sviluppo. Il dramma di questi giorni impone alle istituzioni, agli operatori e ai cittadini, ognuno per il proprio ruolo, di fare ogni sforzo per proteggere questi luoghi, questo patrimonio. E’ un interesse supremo”.