Atto vandalico nell’Oltrepò Pavese, svuotate le cisterne di Conte Vistarino di Rocca de’ Giorgi
di Luigi Salvo
Questa è il tipo di notizia del mondo del vino che non vorresti mai commentare, si tratta di un atto vile e meschino compiuto nel profondo Nord Italia, alla cantina Conte Vistarino di Rocca de’ Giorgi nell’Oltrepò Pavese circa 5.300 ettolitri di vino sono stati versati e persi. Delinquenti senza scrupoli e rispetto per il vino, per motivi ancora ignoti, hanno scavalcato il muro di recinzione della proprietà, sono penetrati all’interno della zona stoccaggio ed hanno aperto i rubinetti delle vasche svuotando il vino (Pinot Grigio, Riesling ed altro) nelle canalette di scolo della cantina, causando un danno economico di circa mezzo milione di euro.
La cantina della famiglia Giorgi di Vistarino, estranea alle vicende giudiziarie che hanno investito parte del settore enologico in Oltrepo Pavese, possiede 200 ettari vitati, tutti iscritti all’Albo della DOC Oltrepò Pavese.
Ottavia Giorgi di Vistarino ha denunciato l’atto vandalico alla questura di Pavia. Assertrice convinta che l’Oltrepò debba cambiare in meglio la qualità della sua produzione, in questi ultimi anni si è dedicata con ogni energia al lavoro di vignaiola.
Alcune aziende, non distanti dalla sua, sono finite sotto inchiesta per una truffa da 20 milioni di euro, spacciavano per Doc (o Igp) vino che non lo era affatto, con registri di carico e scarico falsi, fatture create appositamente.
Adesso questo colpo basso alle cantina Conte Vistarino di Rocca de’ Giorgi rischia di interrompere l’ottimo lavoro portato avanti con grande impegno.
Solidarietà e sdegno!!!