Il Consorzio del Chianti Classico nomina i suoi 5 ambasciatori ad honorem
di Luigi Salvo
Il Chianti Classico, il primo territorio al mondo delimitato per legge nel lontano 1716, è ricco di vini di grande interesse che vanno raccontati insieme al suo splendido territorio. Alcuni illustri portabandiera, in questi anni in giro per il mondo, si sono prodigati per accrescere la fama di questa grande realtà enologica, per questo il Consorzio Vino Chianti Classico ha nominato, nel corso della Chianti Classico Collection il 12 febbraio alla Stazione Leopolda di Firenze, i suoi primi ambasciatori ad honorem.
I cinque professionistisono Massimo Castellani (delegato AIS Firenze, Italia), Michaela Morris (wine writer e educator, certified Italian wine expert), Jeffrey Porter (Beverage Director gruppo Batali & Bastianich, Michael Godel (wine educator, di WineAlign) e Isao Miyajima (giornalista giapponese, esperto di vini e gastronomia).
Questo prestigioso riconoscimento ad Honorem si inserisce nel progetto “Chianti Classico Ambassador”, la creazione di una rete di Ambasciatori del Gallo Nero nei suoi principali mercati, lanciato dal Consorzio attraverso una prima tappa in Canada dove nel corso del 2017 sono stati nominati gli Ambasciatori delle provincie dell’Ontario, Québec e British Columbia, I candidati hanno dovuto dimostrare attraverso un vero e proprio concorso la conoscenza sulla denominazione.
Sergio Zingarelli presidente Consorzio Chianti classico: “Abbiamo voluto rendere merito a questi professionisti e al tempo stesso legittimarli a portare in alto la bandiera del Gallo nero nei propri mercati di riferimento attraverso un progetto a loro dedicato, nella speranza che nei prossimi anni la squadra degli Ambassador si faccia sempre più numerosa”.
Il Consorzio ha lanciato la tappa 2018 del progetto che eleggerà l’ambasciatore del Chianti Classico nel suo primo mercato, gli USA. Si svolgerà nel mese di giugno a Chicago, accederanno solo i migliori cinque candidati tra giornalisti di settore, wine educator di scuole di formazione alberghiera/enologica, sommelier, responsabili vini in canali HoReCa, agenzie di comunicazione specializzate e centri di formazione, che avranno superato un rigoroso test di ammissione nelle settimane precedenti.