La buona cucina di Quattro Venti Confort Food sposa i vini etnei di Cantine Russo e Fischetti
di Luigi Salvo
Il ristorante Quattro Venti Comfort Food si trova a Palermo in via Enrico Albanese in un’antica zona cittadina che un tempo era chiamata quattro venti, il locale sobrio ed accogliente mette a proprio agio gli ospiti accolti dal sommelier Gabriele Amato e dallo chef Filippo Ventimiglia, che ama, dopo l’impegno in cucina, girare tra i tavoli dei commensali spiegando le varie portate.
La loro filosofia è il “confort food”, ovvero un cibo che riporti all’infanzia, che consoli, conforti, coccoli e gratifichi, in sala circa 50 coperti, grande attenzione per le materie prime utilizzate in cucina, piatti, oltre che regionali, che ripropongono storiche ricette del bel paese contaminate da prodotti locali.
Gabriele Amato e Filippo Ventimiglia
L’occasione della serata è di quelle intriganti, la presentazione di alcuni piatti del nuovo menù estivo e l’abbinamento con i vini della produttrici etnee Gina Russo e Michela Fischetti.
Gina Russo e Michela Fischetti
Le aziende sono rappresentate da AMoS – “Trafficanti di Eccellenze Siciliane”, il nuovo progetto di Salvo & Licia, che distribuisce un numero esiguo di eccellenze territoriali siciliane tra aziende vinicole, birrifici, produttori di amari e liquori, fiori e piante aromatiche per la ristorazione e altri prodotti siciliani di qualità.
La cena inizia con “Insalata di mare tiepida con tapioca e clorofilla di prezzemolo”, una deliziosa preparazione ricca di freschezza ed aromaticità, la tendenza dolce del pompo, delle cozze e delle piccole palline di clorofilla accompagnano mirabilmente il metodo classico Mon Pit Blanc de Blancs 2015 che sosta 24 mesi sui lieviti da Carricante (80%) e Catarratto (20%) delle Cantine Russo di Solicchiata Randazzo (Ct), ricco di fragranza, frutto, freschezza e sapidità.
Proseguiamo con il “Risotto alla pescatora con cozze, vongole, calamari e wasabi”, gran bel piatto, la tendenza dolce della crema di vongole è ottimamente bilanciata sia della leggera sapidità data dalle uova di pesce volante poste a guarnizione, sia dalla leggera piccantezza del wasabi.
Abbinamento centratissimo con il Rampante Etna bianco 2018 cantine Russo, particolarmente intenso al naso ed in bocca, fresco e lungo.
Nel “Fish & chips con crema di piselli e aria di aceto”, il baccalà, lo sgombro, i calamari ed il merluzzo sono adagiati sulla crema di piselli, la nuvoletta di aceto da quel quid in più ad un piatto già di per sè poliedrico.
L’abbinamento con il Rampante Etna Rosato 2017 ottenuto da Nerello Mascalese è di grande piacevolezza.
Chiudiamo con due vere chicche, la prima è il Tiramisù in Sicilia, un gelato al caffè accompagnato da una mousse di ricotta, pan di Spagna aromatizzato all’arancia, e guarnizioni di scorza di arancia candita e cacao amaro.
La seconda il Cotto di Muscamento, il mosto cotto dell’azienda Fischetti ottenuto da uve da Nerello Mascalese al quale sono stati aggiunti vari aromi tra i quali chiodi di garofano e cannella. Concentrato e dolce la sua temperatura ideale di servizio è 8 gradi, la bottiglia da 37,5 cl. finisce presto.