Anteprima Firriato: le Sabbie dell’Etna Bianco e Rosato 2020 e Cavanera Etna Bianco 2018
di Luigi Salvo
L’azienda siciliana Firriato oggi è una realtà con ben 470 ettari di vigne coltivate in regime biologico certificato in 6 tenute con differenti terroir: in collina in agro trapanese, sul mare nella splendida isola di Favignana, e in montagna sull’Etna. Lo scorso 8 aprile 2021 si è svolto, per la stampa, l’interessante digital wine tasting di
alcune nuove annate della Tenuta etnea di Cavanera in compagnia di Federico Lombardo di Monte Jato, Irene Di Gaetano e parte dello staff aziendale.
L’azienda ha ricevuto il Premio 2021 Gambero Rosso per la Viticoltura Sostenibile, ed oggi è la prima cantina ad avere Carbon Neutrality ad impatto zero.
I vini del Vulcano Firriato nascono sul versante Nord, le vigne si estendono per un totale di 84 ettari, dei quali vitati ad oggi sono 78, in produzione vi sono 65 ettari in 12 diverse contrade. Sono vini nati da viticoltura di montagna, in un contesto pedoclimatico unico.
Il focus si è incentrato sule nuove annate dei due bianchi e del rosato.

Le Sabbie dell’Etna 2020 – Etna Bianco Doc
E’ ottenuto da uve Carricante e del Catarratto allevate ad alberello provenienti da diverse contrade dell’areale Nord del vulcano tra i 590 ai 720 metri s.l.m., su terreno franco sabbioso, di matrice vulcanica, con elevata capacità drenante.
Dopo pressatura soffice, fermentazione a temperatura controllata per 15 giorni, sta in affinamento 3 mesi sulle fecce nobili in serbatoi di acciaio inox con agitazione giornaliera e 6 mesi in bottiglia.
L’assaggio:
Nel bicchiere vivo paglierino, bello il ventaglio olfattivo con sensazioni floreali di ginestra, fruttate di pera e pesca bianca, erbacee di rosmarino, e mineralità salmastra. Il sorso ha intensa tenacia sapida e agrumata, sfuma fruttato con sensazioni di mandorla.

Cavanera Ripa di Scorciavacca 2018 – Etna Bianco Doc
E’ un Cru ottenuto da Carricante e Catarrato allevate ad alberello in Contrada Verzella tra 750 e 850 metri s.l.m su terreno franco sabbioso, di matrice vulcanica, con elevata capacità drenante. Dopo crio macerazione, pressatura soffice e fermentazione a temperatura controllata per 20 giorni, è affinato 6 mesi sulle fecce nobili in serbatoi di acciaio inox con agitazione giornaliera e 12 mesi in bottiglia.
L’assaggio:
Alla vista paglierino carico, è intenso all’olfatto tra sensazioni marcatamente minerali, con floreale di margherite gialle, fruttato di pera e mela mature, erbe fini, timo e salvia. Bocca minerale e nel contempo sferica, persistente di coerenza gusto-olfattiva.

Le Sabbie dell’Etna 2020 – Etna Rosato Doc
Nasce da uve Nerello Mascalese allevate ad alberello provenienti da diverse contrade dell’areale Nord del vulcano a 720 metri s.l.m., su terreno franco sabbioso, di matrice vulcanica, con elevata capacità drenante. Circa 2 ore di macerazione pellicolare in pressa, pressatura soffice delle uve macerate, sedimentazione statica, sta in affinamento 3 mesi sulle fecce nobili in serbatoi di acciaio inox con agitazione giornaliera e 3 mesi in bottiglia.
L’assaggio:
Nel calice delizioso color rosa delicato, al naso freschi sentori di lampone e melograno e percezioni di spezie dolci. Sorso piacevole di rotondità che nel finale ha fresca linea fruttata, sapida e leggermente astringente.
Particolarmente lodevole l’iniziativa di Firriato che ha donato, ad ogni partecipante l’evento digitale, un albero piantato nella foresta pluviale del Madagascar, nell’ambito del suo progetto di rimboschimento delle foreste pluviali al fine
di contrastare il cambiamento climatico e l’impoverimento di habitat naturali e biodiversità. L’albero di Luigi Salvo è situato in Madagascar nella seguente posizione Lat: -21.891109152415 – Lng: 46.921647770438di