Tenuta Gatti: veri vini siciliani di territorio
di Luigi Salvo
Tanti anni ad assaggiare e scrivere di vino mi hanno insegnato che dietro la nascita dei vini più veri ci sono sempre produttori genuini, persone uniche, dalle quali è un gran piacere ascoltare le proprie esperienze, il perché delle loro scelte, la loro emozione per il frutto nel bicchiere, riescono a trasmettere qualcosa d’importante che inevitabilmente si ritrova nei loro vini.
Alcuni anni fa nel 2010 incontrai per la prima volta a Londra Nicolas Gatti Russo, argentino d’origini siciliane, in occasione di un evento sul vino siciliano. Conoscevo tutti gli altri vini presenti alla manifestazione ed attratto dalle sue bottiglie, che non avevo mai visto, mi avvicinai incuriosito al desk, mi colpì il suo italiano dal chiaro accento “castellano” e sopratutto il suo vino il Mamertino Rosso Doc Cvrpane annata 2008, una vera sorpresa.
Tenuta Gatti si trova vicino Patti (Me) in contrada Cuprani a Librizzi, la tenuta appartiene alla famiglia Gatti dal 1825 è estesa per 217 ettari alle pendici dei Monti Nebrodi ha una gran varietà di colture: vigneti, oliveti, agrumeti, castagneti, noccioleti ed un’ampia area boschiva.
Nicolas Gatti Russo dopo aver vissuto tutta la sua vita in Argentina, poco meno di dieci anni fa cambia la sua vita e suoi interessi, arriva in Sicilia per incontrare il suo padre naturale Francesco Gatti e da lui eredita il palazzo nobiliare di Patti e la storica azienda di famiglia. Dopo aver svolto tutta la sua attività imprenditoriale nel campo tecnologico in terra Argentina prende la decisione di stabilirsi in Sicilia insieme alla moglie Paola e ai figli per dare nuovo slancio all’azienda vinicola, nascono così qualche anno dopo le sue prime bottiglie.
Insieme al mio amico Roberto Gatti mi sono recato in azienda a Librizzi, si trova in un contesto di grande bellezza naturale a 450 mt. s.l.m., da lì si gode uno splendido panorama, l’antica casa padronale color rosa vede al suo interno anche la vecchia cantina che Nicolas ha dotato di moderne tecnologie, nei 17 ettari di vigneti numerose cultivar: Inzolia, Grillo, Cataratto, Sauvignon Blanc, Nero d’Avola, Nocera, Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot Nero.
Abbiamo degustato in compagnia di Nicolas tutti i vini prodotti, alcuni anche in doppia annata, eccoli:
Catalina Mamertino Bianco Doc 2011
Le uve Inzolia e Grillo sono prodotte in un vigneto con esposizione a Nord/Ovest sul quale spirano i venti di maestrale e scirocco. Nel bicchiere è colore giallo paglierino, mostra naso di fiori bianchi e note fruttate di pera, pesca bianca e spezie. In bocca è fresco con ritorni fruttati e piacevoli note sapide. 84/100
Pressinga 2011
Ottenuto da uve Grillo 100%, ha accattivante colore giallo paglierino luminoso, naso intenso con note floreali d’acacia e ginestra, fruttate di mela, pesca gialla e sentori vegetali. Ha bocca piena di freschezza, frutto e sapidità. 87/100
Martiniano 2008
Ottenuto da un blend di 70% Nero d’ Avola e 30% Cabernet Sauvignon vinificati ed affinati in acciaio. Bello il suo colore rosso rubino, naso semplice pieno di note floreali di rosa e fruttate di mora ed amarena, dolce speziatura. L’entrata in bocca è estremamente piacevole, morbida e di buona persistenza.86/100
Martiniano 2009
Rosso rubino luminoso, stesso registro gusto-olfattivo dell’annata precedente, mostra però al naso ed in bocca più frutto e godibilità 87/100
Curpanè Mamertino Rosso Doc 2008
Ottenuto dal blend di 70% Nero d’Avola e 30% di Nocera è affinato 12 mesi in tonneaux. Ha fulgido colore rosso rubino, spettro olfattivo piacevole di mora, ciliegia e spezie dolci. La bocca è fresca, intensa di frutto e calore e dalla lunga scia minerale. 88/100
Curpanè Mamertino Rosso Doc 2009
Luminosissimo colore rubino, olfatto ricco di piccoli frutti rossi, sentori di viola e pepe rosa, sfumature di vaniglia. Beva succulenta di frutto, tannini fitti ed integrati, lunga persistenza aromatica intensa. 89/100
Sicè Nocera 2010
Ottenuto da solo Nocera 100% tipico vitigno del territorio, è affinato un anno in botte di grandi dimensioni. Vino particolare dal colore rubino intenso, dal bouquet fresco di lampone, ciliegia e spezie, il sorso è sorprendentemente caldo, fresco, di gran frutto e bevibilità. 88/100
Franco 2008
Il vino è un blend internazionale costituito da 55% Merlot 45% Cabernet Sauvignon, è affinato oltre un anno in barriques. Profondo rosso rubino, naso molto intenso con confettura di viscicola e mora, grafite e cacao. Invitanti la bocca piena di freschezza, i tannini levigati ed i precisi richiami olfattivi.90/100
Franco 2010
Estremamente giovane mostra grandissime potenzialità, ha vivo colore rubino, naso sfaccettato, di fiori, frutta rossa giovane, note di cacao, cioccolato, liquirizia. Bella la beva estremamente fresca, dal tannino ancora vivo, di lunga sapidità. 88/100
Mi sono piaciuti in modo particolare il Grillo Pressinga 2011, il Mamertino Rosso Curpane 2009, il Nocera Sincè 2010 ed il Franco 2008, ma tutti i vini hanno alcune caratteristiche comuni: freschezza del frutto, bell’acidità e gran bevibilità.
La nuova vita, l’impegno e la passione di Nicolas in terra siciliana hanno dato buoni frutti e ne daranno sicuramente ancora di migliori.
Grande Nicolas! Vini straordinari già dalle prime annate. Mi associo alla recensione, ma una domanda mi sorge spontanea: dalle foto siete tutti imbacuccati, faceva così freddo anche dentro casa?
Si Maurizio un gran freddo, eravamo a quasi 500 mt, temperatura rigida scaldata solo dal piacere del vino.
Allora, a casa mia? Giacalone, 740 mt di altezza, temperatura esterna da 3 a 8 gradi, interna circa 10. Di solito non uso riscaldamento, meglio di una cantina.
Che curioso di assaggiare stò Nocera 🙂
Nicolas, gran bella persona! Malgrado la mia immatura esperienza, capii subito al primo sorso che i suoi vini erano destinati a far parlare molto bene di se. Andai a felicitarmi personalmente con lui, fu il suo “Franco 2008” ha lasciare il segno, era Avvinando 2011 e gli valse il 1° premio per la categoria vini rossi secchi fermi strutturati e da invecchiamento. Da quel momento in poi, i suoi vini sono diventati per me,una piacevole consuetudine.Carte alla mano, gli diedi qualche puntino in più allora…
Vero Patrizia quel 2008 ci piacque a dismisura, ma anche adesso è un gran bel vino!!
Caro Luigi mi hai fatto assaggiare a Roma questo vino Mamertino e da allora me ne sono innamorato. Bellissima degustazione. Complimenti!!!
Mi fa piacere che apprezzi….Ciao
Anche il territorio di messina ha qualcosa da dire
Viva il Nocera ma mi piace molto anche il Franco…..quando l’internazionale di sicilianizza
E’ un piacere leggere di un vino poco conosciuto come il Mamertino, se chiedi al Nord Italia hanno idea di cosa sia?