Tasting di redazione: l’altro Piemonte, Nascetta, Favorita, Pelaverga, Ruchè e non solo
di Luigi Salvo, Vincenzo Bonomo, Antonio Carullo
Alzi la mano chi non essendo addetto ai lavori alla domanda vuole una Nascetta o una Favorita abbia le idee chiare su cosa si possa trattare. Di vitigni e vini naturalmente! L’Italia ha un patrimonio grandissimo di vitigni autoctoni dai quali nascono tantissimi vini interessanti, alcuni davvero poco conosciuti al di fuori della regione di produzione.
Il Piemonte vanta una produzione vitivinicola secolare, le Alpi che circondano la regione a Nord ed ad Ovest e gli Appennini confinanti con Liguria ed Emilia Romagna determinano le condizioni climatiche favorevoli alla viticoltura in tutta la regione, ma soprattutto nelle province di Cuneo, Asti ed Alessandria, in particolare nella Langhe e nel Monferrato.
Il successo del Piemonte come regione vinicola si fonda certamente sul Barolo, inizialmente noto solo ad un piccolo gruppo d’appassionati, la sua versione moderna è diventata il simbolo della rinascita della qualità vinicola italiana. Sulla sua scia altri vini piemontesi hanno ripreso vigore: in primo luogo la Barbera, ma anche il Dolcetto, il Pelaverga e il Ruchè. Anche i vini bianchi sono riusciti a progredire e hanno registrato miglioramenti qualitativi, l’Arneis, lo Chardonnay e vitigni dimenticati come la Favorita e la Nascetta.
Le colline delle Langhe coprono un’area di circa 2000 kmq racchiusa fra le pianure del torinese, del cunese, il Monferrato e le Alpi Marittime della Liguria. Si tratta di una porzione collinare dalla singolare composizione geologica che determina il terroir dei vigneti della zona. Grazie alle potenzialità eccezionali delle Langhe, già nel 1881 il re Umberto I istituì ad Alba una scuola di agricoltura, oggi denominato Istituto Superiore “Umberto I”, specializzata nella produzione enologica.
Parte della redazione di GiornaleVinoCibo ha selezionato 12 vini della regione e si e ritrovata ad assaggiare ed a discutere attorno alle bottiglie, per testimoniare la capacità di una magnifica regione di diversificarsi e caratterizzarsi nella produzione.
Anas-Cetta Langhe Doc 2011 Elvio Cogno
Ottenuto dal vitigno Nascetta di Novello ha splendido colore giallo paglierino, pieno di riflessi luminosi di grande vivacità e brillantezza, e subito un naso profondo, erbaceo e minerale dove si rispecchia la salvia, la menta, l’anice, il pino e gli agrumi. Altrettanto convincente la bocca, dove entra timido ed esplode ben concentrata sul frutto. Finale di grande vigore e sapidità, con vena acida nervosa, gusto avvolgente e di personalità. 85/100
Favorita Langhe Doc 2011 Cascina del Pozzo
Dal colore paglierino scarico con riflessi verdolini, ha naso semplice di pera spiritosa, rosa bianca, fieno e un accenno di nocciola. Brioso per acidità il sorso, nell’insieme equilibrato, persistenza sostenuta da un finale di mandorla amara. 78/100
Favorita Langhe Doc 2011 Malvirà
Luminoso paglierino, piacevole al naso con note fruttate più dolci della Favorita precedente. . Bocca fresca ma segnata da una buona morbidezza, ritorni gusto olfattivi corrispondenti, che completano in un sufficiente retrolfatto.83/100
Camestri Roero Arneis Docg 2011 Marco Porello
Colore paglierino, naso fresco e fiorito, note semplici di frutta bianca e gialla, speziatura. All’assaggio evidenzia perfetta corrispondenza con sorso leggiadro e lineare, caratterizzato da freschezza e lievi note erbacee. 82/100
Roero Arneis Docg 2001 Matteo Correggia
Vivo colore paglierino pieno di luminosità, bel naso floreale di gelsomino, lime, sensazioni fruttate ed erbacee. Questo Arneis ha bocca piacevolmente piena, più fresca e lunga del precedente. 86/100
Chardonnay Langhe Doc 2011 Scuola Enologica di Alba
Nel bicchiere ha colore giallo paglierino, naso molto gradevole, spiccano banana e ananas. Al gusto conferma i richiami olfattivi sostenuto da una giusta acidità e da una delicata scia sapida. 79/100
Verduno Pelaverga Doc 2011 Burlotto
Colore scarico di materia estrattiva, rosso rubino di buona trasparenza. Naso articolato su note di fragola, melograno, pesca noce e mandorla. Bocca tendenzialmente coerente nei ritorni fruttati. Alcolicità in rilievo nell’allungo finale. 79/100
Ruchè di Castagnole Monferrato Docg 2011 Crivelli
Bel rosso rubino, elegante e tipico, la rosa canina fa da preludio a fresca ciliegia, ribes, scorza d’agrume, pepe bianco. L’entrata in bocca è caratterizzata da freschezza e tannino giustamente presente, finale in sapidità. Bello e godibile 85/100
Dolcetto D’Alba Doc 2011 Fratelli Giacosa
Ha un bel colore rosso rubino con riflessi violacei, naso di buona intensità con note di ciliegia, fragola e un pizzico di pepe nero. All’assaggio è asciutto con una buona acidità. Un Dolcetto di buona qualità ben bilanciato. 80/100
Bussia Barbera d’Alba Doc 2010 Fratelli Giacosa
Nel bicchiere ha un colore rosso rubino fitto, ha olfatto invitante con note di more e mirtilli. Bocca piena, ricca di frutta perfettamente corrispondente al naso e un elegante finale balsamico. 84/100
Vigna Conti Barbera d’Alba Doc 2010 Scuola Enologica di Alba
Sorprendente per efficacia olfattiva e di beva questa Barbera, colore rosso rubino invitante con riflessi violacei, convincente espressione di more, mirtilli, intensi sentori di liquirizia, pepe nero, cacao, e china. E’ una materia ricca d’estratto quella che riempie la bocca, accompagnata da una più che presente freschezza e un corpo più che all’altezza.85/100
Bussi Barolo Docg 2007 Fratelli Giacosa
Granato luminoso, dopo qualche minuto di stasi nel bicchiere veicola piacevoli note di frutta rossa macerata, sandalo, cacao, liquirizia e balsamo. Fresco e piacevole al sorso, ha lunga chiusura di frutto e spezie. 90/100