Un triste addio, chiude l’Enoteca Italiana di Siena
di Luigi Salvo
Cambiano i tempi ed anche la promozione e la valorizzazione del vino italiano deve necessariamente rinnovarsi e trovare nuove strade. Il Consiglio comunale di Siena riunito in seduta straordinaria, ha deliberato lo scioglimento della storica Enoteca Italiana riconosciuta come Ente di Diritto pubblico sin dal 1933, la cui storica sede è stata la fortezza medicea.
L‘Enoteca Italiana ha svolto, in tutti questi anni, un lavoro promozionale in Italia e all’estero attraverso eventi e manifestazioni internazionali, con l’inaugurazione di una sede a Shanghai per la diffusione della cultura del vino anche nel paese asiatico.
Negli anni grande il lavoro svolto in partenership con VinItaly di Veronafiere, tra le grandi iniziative anche la creazione nei sotterranei della fortezza Medicea della mostra permanente dei vini italiani con più di 1.500 aziende.
Tante le pubblicazioni, la carta dei vini italiani Docg e Doc, l’Altante dei Territori del vino italiano, il Viaggio attraverso i vitigni autoctoni italiani.
La mancanza di finanziamenti, dopo il disimpegno da parte del Monte dei Paschi di Siena, ha portato lentamente alla scelta di interrompere questo percorso durato tantissimi anni, un’altra importante istituzione italiana, dunque, chiude i battenti.