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Un gran bel Nero d’Avola: Gran Salem ’09 Ardagna

aprile 1, 2013

gran salem ardagna giornalevinocibodi Luigi Salvo
Il vitigno principe siciliano Nero d’Avola ha perso appeal, in particolare, in questi ultimi cinque anni, la colpa è solo ed eslusivamente delle tante bottiglie insignificanti che hanno saturato il mercato, bottiglie che mortificano questa nobile uva. Dopo venti anni che assaggio e scrivo in particolare di questo vino, cinque anni fa questa tendenza, già in atto, era chiara e senza una reale e forte tutela del vitigno (leggi qui), e ancora (leggi qui), la china percorsa sarebbe stata inevitabile, e così è stato. Eco perché ogni volta che mi capita di testare un Nero d’Avola significativo sono estremamente contento.

Nel bicchiere ho un Nero d’Avola 2009 che non ti aspetti, per aromi, intensità gustativa e tipicità, uno nel quale riconosci ad occhi chiusi il vitigno e non c’è un goccio d’internazionale, né la classica iperdose di legno che fa “Nero d’Avola vinone inconcludente” ma, se poi osservi la bottiglia, quel bollino dorato Gold Medal 2012 Concours Mondial Bruxelles non è certo un caso, infatti, una medaglia d’oro al Mondiale la si ottiene solo se il vino è davvero davvero interessante, equilibrato, se ha stoffa.

Ci troviamo in provincia di Trapani, la cantina Ardagna  è in c/da Posillesi nel territorio di Salemi, la tenuta agricola di famiglia in c/da Bellusa a Marsala. Le uve di Nero d’Avola sono allevate in regime biologico a cordone speronato, i circa 70 quintali per ettaro ottenuti sono trasportati in cantina in cassette, dopo diraspatura le uve sono criomacerate per circa 48 ore ad una temperatura di 8°c, dopo avviene la fermentazione del mosto ad una temperatura di 18 / 20 °C per circa 12 gg, segue l’affinamento in vasche d’acciaio inox (75%) e barrique (25%) per 12 mesi, ed altri 12 mesi in bottiglia.

gran salem adragna 2 giornalevinocibo

Gran Salem Nero d’Avola 2009 Ardagna
Il vino ha un bel colore rosso rubino compatto, accostandolo al naso è intenso con sentori di petali di rosa essiccate,  frutti di sottobosco, mora e ciliegia matura, liquirizia, ginepro, note di cioccolato e speziatura
In bocca è di struttura, vellutato,  dal legno finemente dosato, si beve di gran piacevolezza, è pieno di freschezza e mineralità con precisi richiami olfattivi. Rapporto qualità prezzo incredibile € 7

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4 commenti leave one →
  1. CucinArtusi.it permalink
    aprile 1, 2013 8:14 am

    Luigiiiiii aggiusta il titolo. Esce come Ardagna invece di Adragna Buona pasquetta.

    Maurizio Artusi http://www.cucinartusi.it 339-7324921

    • luigisalvo permalink*
      aprile 1, 2013 8:20 am

      No Maurizio…grazie ma è proprio Ardagna…..e allora qual’è la funzione di un buon giornalista, di un comunicatore del vino e del cibo, parlare ed indicare i vini più interessanti di aziende sia note ma soprattutto di quelle sconosciute….. Ardagna, Ardagna dunque

  2. luca giunta permalink
    aprile 1, 2013 9:26 am

    Mai sentito!! az che vino!

  3. Alfonso 72 permalink
    aprile 4, 2013 8:14 am

    Quante bottiglie produce l’azienda?=
    grazie

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