Stoffa ed eleganza: Verdicchio Castelli di Jesi 2010 Villa Bucci
di Luigi Salvo
Che gran bel vino il Verdicchio Classico dei Castelli di Jesi Classico di Villa Bucci annata 2010, un’eleganza composta che non stanca affatto alla beva, lontano da quei Verdicchio tutto banana scontati e piacioni. Ampelio Bucci é un punto di riferimento tra i produttori del Verdicchio dei Castelli di Jesi, grazie anche al lavoro svolto con l’enologo Giorgio Grai ed il costante impegno verso la qualità assoluta.
A Villa Bucci i Vigneti di Verdicchio del Castelli di Jesi DOC coprono circa 25 ettari, il suolo è a tessitura di medio impasto tendenzialmente argilloso, con elevato contenuto di calcare attivo. Il terreno svolge un ruolo importante: l’argilla trattiene i minerali e assorbe l’acqua, fondamentale per la scarsa piovosità, il calcare regola i processi biochimici è una componente fondamentale per la formazione dell’acidità fissa dei vini che fornisce grande struttura ai vini bianchi.
Villa Bucci produce circa 700/800 quintali di Verdicchio all’anno, è imbottigliato sempre per assemblaggio delle diverse vigne.
Versandolo nel bicchiere alla giusta temperatura ha naso invitante e decisamente giovane per il millesimo 2010, fiori bianchi, pera, rosmarino e salvia, poi menta, anice, percezioni di talco e dolci di mandorla. L’assaggio è potente pieno di morbido frutto e gran vegetale, lunga la persistenza in sapidità di ritorni retrolfattivi.
Un vino che continua ad invitare alla beva con carattere deciso ed una matrice riconoscibilissima, caratteristica davvero di pregio.
Very interesting article. Sicuramente un vino da degustare. Apprezzo il riferimento alla composizione del suolo e la sua funzione.