Ultimi giorni per iscrivere i vini al Concorso Mondiale di Bruxelles 2014
di Luigi Salvo
Il Concours Mondial de Bruxelles festeggia, a maggio 2014, i suoi 20 anni di vita proprio a Bruxelles con un’edizione che si preannuncia davvero speciale. Venti anni d’evoluzione, scoperte e ricerca assidua di vini di qualità, in giro per il mondo, con l’ambizione di offrire ai consumatori una fondamentale garanzia: distinguere vini d’ineccepibile qualità, veri e propri piaceri di consumo e di degustazione, provenienti dai quattro angoli del mondo, coprendo tutte le gamme di prezzo.
Restano pochi giorni alle aziende per iscrivere i propri vini (qui), la scadenza è fissata per il 7 marzo 2014.
Venti anni di esperienza hanno permesso al Concorso di diventare un riferimento in materia di competizioni enologiche internazionali, il riconoscimento è stato ottenuto attraverso la scelta rigorosa dei degustatori reputati e riconosciuti per la loro competenza, condizioni di degustazione ottimali ed investimenti per il controllo a posteriori dei campioni premiati, infatti, ulteriori analisi sono realizzate regolarmente sui vini che esibiscono il prezioso contrassegno del Concours Mondial de Bruxelles.
La presenza di 8.400 vini e alcolici costituisce in effetti una campionatura rappresentativa della produzione mondiale e sulla base delle scelte fatte dai suoi partner, il Concours Mondial de Bruxelles organizza, parallelamente alla sessione di degustazione, tutta una serie d’esperienze legate al settore vitivinicolo, alla degustazione e al marketing.
Alcune esperienze originali sono state ugualmente condotte in collaborazione con Amorim (evoluzione dei sistemi di tappatura), Spiegelau (creatore di bicchieri da degustazione), Acqua Panna (produttore di acqua minerale) e l’azienda di costruzione di botti Sylvain (affinamento in barrique).
Presenza attiva sui social network e numerosi partenariati con la stampa;
Viaggi nei territori di produzione con giornalisti specializzati, missioni con operatori economici; Partecipazione a numerosi saloni professionali e incontri con professionisti; Megavino-Vinexpo- Prowein- ecc..
Produzione di materiale promozionale e oggettistica (medaglie adesive, diplomi, collarini, programmi della grande distribuzione).
Ecco alcuni punti vincenti nei confronti di:
Produttori per metterli a confronto con la produzione concorrente, posizionare i loro vini e individuare nuove opportunità;
Distributori per la realizzazione di un loro catalogo di prodotti più attraente e posizionarsi in un ambito di mercato globale;
Consumatori per identificare quei vini e alcolici che possono dar loro il massimo della soddisfazione e avere un prodotto con un rapporto qualità/prezzo migliore in un mercato globale
Il Concours Mondial de Bruxelles, riconosciuto fin dalla sua nascita dalla Unione Europea come organismo ufficiale atto ad attribuire attestati di qualità nel settore del vino (e alcolici), è annualmente controllato dagli agenti del servizio federale per l’economia.
Ha sviluppato una procedura di valutazione dei degustatori volta a definire la precisione, la coerenza e la ripetibilità del loro giudizio sui campioni.
Questo strumento è stato messo a punto con la collaborazione dell’università cattolica di Louvain.
Per la valutazione del metodo sono state fatte delle simulazioni matematiche sulle schede di degustazioni di 20.000 vini e alcolici, questi studi hanno confermato la validità del test e la affidabilità del concorso.
Qualche testimonianza sui 20 anni del Concorso Mondiale:
Robert Tinlot, Direttore Generale dell’OIV« Nel 1994, il numero importante di campioni presentati e la grande diversità delle loro origini mostrano chei produttori accordano un grande interesse alla vetrina mondiale che è loro offerta. Mi auguro che il Concours Mondial de Bruxelles possa perpetuarsi poiché costituisce un evento che mette in evidenza il dinamismo del settore vinicolo»
Pascal Ribéreau-Gayon, Direttore e Professore di enologia all’Université di Bordeaux, Francia «Il Concours Mondial de Bruxelles si è avvalso di un’organizzazione perfetta. Il numero e la qualità dei vini presentati, così come la professionalità delle giurie di selezione, hanno garantito il successo di questa operazione.»
Paul Pontalier, enologo e direttore tecnico dello Château Margaux, Francia «Esistono molte competizioni di questo genere, nel mondo ma poche raggiungono il livello di professionalità del Concours Mondial de Bruxelles. I vini premiati durante questa competizione costituiscono veri riferimenti qualitativi per il consumatore. Rappresentano, inoltre, un riconoscimento per i produttori premurosi di produrre qualità.»
Mathilde Hulot, giornalista, Francia «Il Concours Mondial de Bruxelles è un evento imperdibile per la sua organizzazione rimarchevole, la trasparenza e l’indipendenza.»
Anibal Coutinho, giornalista, Portogallo «E’ un onore poter degustare al Concours Mondial de Bruxelles. Uno dei migliori concorsi al mondo, molto ben organizzato da un team ormai sperimentato. Aver ottenuto una medaglia a Bruxelles fa davvero tutta la differenza quando dovete vendere i vostri vini a Londra, Parigi o Berlino. »
Bernard Burtschy, giornalista, Francia «E’ un concorso a cui prendono parte tantissimi ottimi degustatori che incontro un pò dappertutto in occasione dei miei viaggi. E’ molto raro vederli tutti riuniti, ma qui sono presenti tutti i «grandi» della degustazione mondiale.»