Ottimo riscontro in Svizzera per i vini siciliani in passerella al “Best Wine of Sicily”
dalla redazione
Gli svizzeri amano sempre di più il vino siciliano, e meno male visto che in tempi difficili i mercati esteri sono una grande linfa per i produttori dell’isola. Lo scorso 6 ottobre, organizzata a Zurigo da Assovini Sicilia e dalla testata Vinum, una degustazione di vini siciliani di ben quattordici produttori ha avuto un bel successo.
Ducentocinquanta operatori sono stati presenti alla degustazione Best Wine of Sicily, che si è svolta al Ristorante Zunfthaus zur Zimmerleuten, hanno potuto incontrare le cantine: Benanti, CVA Canicattì, Settesoli, Caruso&Minini, Cusumano, Donnafugata, Duca di Salaparuta, Feudo Maccari, Firriato, Gulfi, Le Casematte, Planeta, Principe di Corleone e Valle dell’Acate.
La Svizzera infatti è un mercato storico per i produttori siciliani che lì trovano un pubblico appassionato, curioso e sempre più evoluto capace di cercare e apprezzare insieme al vino anche il territorio, la storia, la cultura siciliana.
Tra i presenti, Matteo Catania, export sales manager di Gulfi, “esiste una sempre maggior attenzione verso prodotti più veri e rispettosi del territorio… per i prodotti più culturali.” Una tendenza che, secondo Agatino Failla, export manager di Benanti, si riflette nell’interesse crescente soprattutto verso “i vitigni autoctoni che producano vini strutturati e complessi”.
Singoli voci che trovano conferma in quella di Francesco Ferreri, Presidente di Assovini, che vede oggi la Svizzera come “un mercato consolidato e sensibile per tutti i produttori della Sicilia”. “Un mercato – gli fa eco Leoluca Pollara, Sales and Marketing Manager di Principe di Corleone “che sa apprezzare i prodotti di qualità e che nel futuro potrà dare sempre migliori riscontri”.
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