Approvato il marchio di qualità per il pane nero di Castelvetrano
dalla redazione
Il Pane Nero di Castevetrano potrà fregiarsi del «Marchio di qualità QS Sicilia». Il Comitato Tecnico Scientifico di «Qualità Sicilia» ha approvato il disciplinare di produzione del «Pane Nero di Sicilia», questo riconoscimento è stato fortemente voluto dai panificatori di Castevetrano ed anche dalla Confederazione italiana agricoltori (CIA), attraverso Maurizio Lunetta che ha seguito tutto l’iter di approvazione.
Le aziende che aderiranno al disciplinare otterranno dalla Regione Siciliana contributi per le spese di promozione e valorizzazione del pane nero a fiere nazionali ed internazionali.
Il disciplinare di produzione del Pane Nero di Castelvetrano prevede che siano monitorate l’origine, la varietà di frumento, gli ingredienti, le fasi di produzione, la cottura, le caratteristiche del prodotto finito, il confezionamento, l’etichettatura e infine l’identificazione e rintracciabilità. Le farine di grano duro integrale si dovranno usare per 80%, e farina di grano «tumminia» per il restante 20%.
La cottura secondo il metodo antico avviene esclusivamente in forni di pietra riscaldati con legna d’ulivo (solitamente immagazzinata ed essiccata direttamente dal fornaio, che la recuperava dalle fronde eliminate durante la potatura). Se ne ottiene una pagnotta rotonda di media pezzatura, che in siciliano si chiama vastedda, in grado di mantenersi per 7-10 giorni. La forma tondeggiante e bassa è considerata, sin dall’antichità, funzionale per poter essere spezzata a mano, e sembra essersi così tramandata nei secoli.
Gustoso e genuino.