Il Cerasuolo di Vittoria a 20 anni dalla vendemmia, verticale Barocco di Avide
di Luigi Salvo
Lui è l’unica DOCG siciliana, è il Cerasuolo di Vittoria che si produce nei territori delle province di Ragusa, Caltanissetta e Catania, ottenuto dai vitigni Nero d’Avola dal 50 al 70 % e Frappato dal 30 al 50%. Nell’altopiano Ibleo, precisamente nella zona di Comiso, si trova la cantina Avide nata oltre cento anni fa tra timbri, sigilli e atti per la passione delle famiglie notarili Demostene e Calcaterra, nel 1987 ebbe inizio il percorso in bottiglia per mettere a frutto l’impegno profuso in vigna ed in cantina.
Cantina Avide, zona delle bottiglie storiche
In occasione della mia visita in azienda ho avuto l’opportunità di constatare come si comporta a 20 anni dalla vendemmia la Docg siciliana, cosi dopo un giro per la cantina giunto nella zona di conservazione delle riserve storiche di Avide ho selezionato per l’assaggio alcune annate di Barocco, la prestigiosa etichetta di Cerasuolo di Vittoria.
Il Cerasuolo di Vittoria è un vino antico che deve il suo nome a Vittoria Colonna Henriquez, fondatrice della città di Vittoria, che nel 1606 lanciò la coltivazione della vite in maniera estensiva promettendo in dono un ettaro di terreno ad ogni colono a condizione che ne coltivasse un altro.
Il Cerasuolo di Vittoria è diventato D.O.C. nel 1973, mentre la prima bottiglia di Cerasuolo di Vittoria D.O.C.G. è dell’annata 2005.
Varie annate Cerasuolo di Vittoria Barocco Avide
La sua zona classica di produzione ha terreni a tessitura sabbiosa rossa, inframmezzata spesso da strati di tufo e d’argilla ricchi di minerali che emergono verso la superficie tramite l’acqua. Queste sabbie hanno l’interessante caratteristica di non mantenere di notte il gran calore assorbito durante i giorni più caldi e sono causa, insieme alla latitudine di Vittoria, dei forti sbalzi termici tra giorno e notte.
Queste escursioni e la natura tipica delle sabbie conferiscono al Cerasuolo di Vittoria caratteristiche d’unicità, eleganti note di freschezza che bene sposano con i suoi sentori floreali e fruttati.
Un momento del tasting alle cantine Avide
La verticale del Cerasuolo di Vittoria Barocco è una grande sorpresa, il millesimo 1995 a venti anni dalla vendemmia svela tutte le splendide caratteristiche che questo vino riesce a donare. La sua vigna allevata in parte ad alberello con una densità di 7.500 ceppi per ettaro è in contrada Bastonaca, il vino è maturato in barriques per 30 mesi e affinato per ulteriori 2 anni in bottiglia.
Oggi Marco Calcaterra è l’amministratore delegato di Avide, si avvale della consulenza dell’enologo Carlo Ferrini, dai 70 ettari di proprietà sono prodotte diverse etichette in poco più di 200.000 bottiglie
I millesimi del barocco scelti per la verticale ’95 -’98 -’05 – ’11
Doc Cerasuolo di Vittoria Barocco 1995 Avide
Composto da 70% Nero d’Avola e 30 % Frappato è un inno al Cerasuolo di Vittoria, millesimo straordinariamente vivo, esalta per la finezza e la piacevolezza sensoriale.
Ha colore rosso granato brillante, splendido naso con amarena e mora sottospirito, arricchite da melograno, liquirizia, note balsamiche di menta, eucalipto, percezioni di vaniglia e humus. Ha bocca sontuosa, tesa e viva in un lunghissimo finale sfaccettato e sapido. Chapeau 94/100
Doc Cerasuolo di Vittoria Barocco 1998 Avide
Il colore rosso granato fa da preludio ad un naso ricco ma leggermente meno espressivo del millesimo precedente, pot-pourri di fiori secchi, sensazioni di more e ciliegie sotto spirito, liquirizia, cannella, cacao. Sorso intensamente calorico con spalla acida che sorregge un bel lungo finale morbido d’aromi terziari . 90/100
Docg Cerasuolo di Vittoria Barocco 2005 Avide
Luminoso colore rosso rubino vivo con ampie porzioni granato, olfatto varietale di frutta rossa in confettura, mora, amarena, marasca, particolari note speziate di pepe nero e grafite unite a sensazioni di mandorla tostata, tabacco e cioccolato. Bocca piena e lunga. 89/100
Docg Cerasuolo di Vittoria Barocco 2011 Avide
Nel bicchiere ha bellissimo colore rosso rubino, effonde sentori floreali di viola e fruttati vividi di ciliegia e mora fusi a rabarbaro, caffè e grafite. Sorso pieno, ricco di frutti e spezie scure, tannino e spina acidica ben presenti con finale di buona persistenza. 88/100