Ecco Mr. Brett, il vino con il brettanomyces del piccolo vignaiolo
L’apoteosi del vino diverso è “Mr. Brett” un Cabernet Sauvignon 2013 dell’Azienda Agricola San Donatino di Castellina in Chianti prodotto da Mathieu Ferré nei terreni che ad inizio anni ’70 acquistarono il cantautore francese Léo Férre e la moglie Cristina Diaz. Si avete letto bene, in questo vino rosso il brettanomyces è parte integrante e distintiva del prodotto (se ne parla anche su winemag.it)
Lo sviluppo del fungo Brettanomyces nel vino porta all’accumulo di fenoli volatili, acidi grassi, acido acetico e ammine biogene, hanno tutti soglie di percezione olfattiva piuttosto basse e sono in grado di mascherare gli aromi varietali tipici presenti nel vino apportando note sgradevoli e riconducibili a varie puzze animali, medicinali o chimiche.
Certo, scegliendo di mettere in bottiglia un vino con un palese difetto, il modo migliore per esorcizzare il problema è scriverlo in etichetta, ma siamo alla forzatura assoluta del diverso a tutti i costi che rischia di danneggiare l’immagine dell’artigianalità dei piccoli vignaioli che producono ottimi vini.
(foto enobottega75)