Maggio rieletto presidente del consorzio di tutela del Cerasuolo di Vittoria
dalla redazione
In occasione dell’assemblea dei soci del Consorzio di Tutela del Cerasuolo di Vittoria DOCG Massimo Maggio (Maggio Vini) è stato rieletto presidente per il prossimo triennio, nel Cda con lui saranno anche Arianna Occhipinti vicepresidente , titolare dell’azienda Occhipinti, Francesco Ferreri (Valle dell’Acate), Marco Calcaterra (Avide), Guglielmo Manenti (Manenti) e Giovanni Calcaterra (Tenuta Bastonaca), quest’ultimo unica new entry nel nuovo consiglio.
Sono trenta i soci che fanno parte dell’organismo, circa 750mila le bottiglie prodotte per una piccola DOCG garanzia di autenticità e qualità.
Massimo Maggio: “Puntiamo alla qualità non abbiamo grandi numeri produttivi né questo vuole essere il nostro obiettivo: poche bottiglie, prodotte in un’area ristretta dell’isola (256 ettari rivendicati in totale), ma di altissima qualità, oggi riconosciuta anche nei mercati stranieri. Per me è un onore essere stato nuovamente riconfermato presidente del Consorzio, che rappresenta più del 97% della produzione certificata nel 2015.
Questo sottolinea il ruolo importante che il Consorzio di Tutela oggi rappresenta e che rafforzerà con l’obiettivo del nuovo CDA dell’ottenimento dell’erga omnes. Abbiamo fatto molto in questi anni, il lavoro svolto è stato premiato e con questa nuova elezione si è deciso di proseguire con lo stesso obiettivo, quello cioè di rafforzare ancora di più l’immagine di questa denominazione per raccontare attraverso di essa un territorio ricco di storia e cultura nonché le tante aziende che mettono ogni giorno passione e dedizione nel loro lavoro”.
Da sx: Giovanni Calcaterra, Francesco Ferreri, Massimo Maggio, Arianna Occhipinti, Marco Calcaterra, Guglielmo Manenti
Arianna Occhipinti: “A volte il lavorare insieme, il collaborare, possono sembrare delle cose scontate eppure non è così. Mi preme allora sottolineare proprio questo aspetto: fra noi colleghi c’è unione di idee, voglia di condividere una strada comune per affermare maggiormente il ruolo del Cerasuolo del Vittoria, un vino che è cresciuto molto in questi ultimi anni e ne siamo tutti molto consapevoli.
Si percepisce l’impegno degli associati a migliorare sempre più la qualità dei propri vini, puntando anche sulla tutela dell’ambiente di produzione (quasi tutti siamo in biologico!). Il mettere insieme le proprie capacità e competenze, ma anche la collaborazione con la Strada del Vino del Cerasuolo, saranno ancora una volta i punti forza che consentiranno a questa DOCG di poter fare grandi cose”.