Il Gewurztraminer e la sua aromaticità abbinabile
di Antonio Carullo
Il Gewurztraminer, vino più rappresentativo dell’Alto Adige, è un vitigno che più d’ogni altro è strettamente legato al territorio e per la sua aromaticità è tra i più apprezzati al mondo.
Elegante, aromatico, ricchissimo nei profumi, è riconoscibile per le sue note floreali di rosa bianca e fruttate di litchi che lo caratterizzano, ma descrivere tutte le note che provengono dal bicchiere è quasi impossibile.
In Alto Adige è coltivato da molto tempo, da studi fatti si sostiene che il nome del vitigno Gewurztraminer o Traminer Aromatico derivi dalla frazione Tramin, un piccolo villaggio vicino a Termeno, sicuramente il contenzioso con l’Alsazia è sempre aperto e ciascuno rivendica l’origine al proprio territorio.
In questi anni per i produttori di Gewurztraminer sempre di più hanno cercato di proporre vini più freschi e improntati alla bevibilità, con zuccheri ridimensionati e mai oltre i 6gr/l, e soprattutto esaltarne le acidità considerando la tipologia. Vini che danno il meglio a tre anni dalla vendemmia, ma è anche difficile non proporli per la loro immediata piacevolezza.
Se anche vero che per tanti potrebbe risultarne stucchevole alla beva, il Gewurztraminer nei momenti dell’abbinamento ha stuzzicato le idee e la fantasia di molti Chef e non solo. Abbinamenti classici come lo speck dell’Alto Adige con tutta quella sua parte affumicata e aromatica che trova uno sposalizio vincente, oppure con i funghi, sia funghi di bosco o con dei tagliolini con i funghi porcini, o con patate al forno aromatizzate al tartufo, ma bene anche con del salmone affumicato.
Un piatto eccezionale in abbinamento è sicuramente il foie gras, basta pensare ad una spadellata di foie gras ai sentori di salvia, uscendo fuori dalla tradizione italiana, è quella giapponese che in modo eccezionale trova un riscontro con il Gewurztraminer insieme a Sushi e Sashimi.
La zona più importante e storica della coltivazione di Gewurztraminer si estende tra le colline diTermeno, Caldaro e Cortaccia, in quei suoli calcarei-argillosi questo vitigno aromatico ha manifestato nel corso degl’anni notevole superiorità rispetto a quelli di pianura o porfiriche come la Valle d’Isarco.
Giornalevinocibo ha selezionato tre Gewurztraminer provenienti da queste tre zone di elezione quali: Caldaro, Termeno e Cortaccia.
Gewurztraminer Puntay 2011 Erse e Neue (Caldaro) Azienda che porta in dote l’esperienza ultra centenaria della prima cantina sociale di Caldaro. Ben 430 vignaioli di questa cooperativa. Terreno argilloso misto a sabbia. Nel bicchiere è smagliante per colore e tonalità. Profilo olfattivo giocato su percezioni di gesso e gentili sentori di melone, pesca, litchi, arance e gelsomino il tutto condito da splendida aromaticità varietale. Cremosa e accattivante il sorso, mineralità a puntino e costante nei ritorni olfattivi.
Gewurztraminer Nussbaumer 2011 Tramin( Termeno) Uno dei baluardi nell’interpretazione tradizionale dei vini altoatesini. Il Nussbaumer è una selezione dei migliori grappoli di Gewurztraminer dell’Azienda Tramin. I Terreni sono la combinazione di argilla, ghiaia, calcare, e porfido. Al naso è fresco, fine e sottile nei profumi di acacia, gelsomino, è profondo in toni salmastri che si fondono ad un bouquet floreale e aromatico. Bocca di profondità e dolcezza quasi inverosimile, questa è la dimostrazione che questi vini possono ridefinire il concetto di aromatico. Il finale è ammandorlato come nei più buoni Gewurztraminer.
Gewurztraminer Turmhof 2011 Tiefenbrunner(Cortaccia ) L’Azienda Tiefenbrunner vanta antiche tradizioni vitivinicole nel suggestivo territorio di Cortaccia. Terreno formato da ghiaia calcinosa di sedimenti morenici e terreno argilloso. Al nasola varietà aromatica si esprime in modo gentile e trascinante. Lime, pesca bianca, rosa bianca, litchi, sambuco ed erbe di montagna. Sorso ricco e consistente, non manca un’intelaiatura sapido agrumata a conferire i giusti spigoli. Splendido per allungo aromatico.