Al Vinitaly 2014 un salto in Lombardia è d’obbligo
di Luigi Salvo
Al prossimo Vinitaly dal 6 al 9 Aprile 2014 gli splendidi territori di punta della produzione vitivinicola lombarda, la Valtellina, la Franciacorta, l’Oltrepò Pavese e tutte le altre aree di grande rilievo qualitativo saranno presenti nel Padiglione Lombardia del Palaexpo, con 8.500 metri quadrati, ben 200 produttori e più di 1.000 etichette in degustazione, rappresenta una vera e propria “casa” per i consorzi e vini lombardi grazie alla stretta collaborazione tra Regione, sistema camerale e 11 consorzi di tutela.
La Lombardia si presenta con più di 200 espositori, forte dei risultati di un export cresciuto nel 2013 dell’11,6% e di una vendemmia record in qualità, con quasi l’89% dei vini prodotti a denominazione Docg, Doc o Igt (1,30 su 1,46 milioni di ettolitri).
«La qualità della Lombardia è notevolmente cresciuta negli ultimi 20 anni, sottolinea l’assessore all’agricoltura Fava –. La sfida dei viticoltori lombardi sarà quella di crescere ulteriormente sul fronte dell’export, aumentato dell’11,6% nel 2013, rispetto alla media italiana del 7 per cento».
I dati export elaborati da Unioncamere Lombardia su base Istat evidenziano Stati Uniti, Germania, Svizzera, Canada e Giappone quali mercati di sbocco consolidati, mentre tra gli emergenti spicca la crescita di Qatar (+268,6%), Nuova Zelanda (+124,1%), Messico (+59,6%), Corea del Sud (+54,2%) ed Emirati Arabi Uniti (+53,3%).
«Vinitaly rappresenta un asset fondamentale per la promozione internazionale delle imprese vitivinicole italiane, commenta il presidente di Veronafiere Riello, grazie alla partecipazione di oltre 140mila operatori specializzati e 50mila buyer esteri da 120 nazioni. Per le aziende lombarde l’edizione 2014 sarà l’occasione di capitalizzare e migliorare i già ottimi risultati ottenuti oltreconfine».